Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Goditi la tua festa, Napoli!

da | 7 Mag 2023 | Redazione, TOP NEWS

Ci sono momenti della vita che restano impressi nella mente. E nell’animo. Istantanee indelebili. Da raccontare alle generazioni venture. Per l’esplosione di gioia di un intero popolo, che è innamorato follemente dell’unica squadra che lo rappresenta. Abbiamo gli occhi ancora lucidi dalle 22:37 di giovedì 4 Maggio 2023. La storia ha voluto una data. Trentatré anni dopo, il Napoli è Campione d’Italia. Il nostro sogno è stato realizzato. È finalmente realtà. Inchinatevi ai nuovi padroni d’Italia. Ammirateli e ringraziateli. Applaudite i ragazzi di Spalletti, capaci di dominare il campionato di Serie A da Ferragosto e di rendere vane le resistenze altrui. Il trionfo della Grande Bellezza nel giorno in sui ricorda il Grande Torino. Dalla tragedia di Superga alla notte di Udine, che certifica l’aritmetica conquista del terzo tricolore degli azzurri.

Non fatevi abbindolare dai soloni che parlano di riscatto sociale, dell’arte d’arrangiarsi e di altri luoghi comuni. È lo Scudetto della competenza e della programmazione. Delle lungimiranti operazioni di mercato. Della sostenibilità di un progetto, che merita di essere riconosciuto in tutto il mondo, come modello virtuoso. E degli investimenti funzionali, che hanno rinforzato e responsabilizzato un gruppo tanto giovane, quanto forte. Bramoso di dimostrare sul campo il proprio valore. È il trionfo di Aurelio De Laurentiis, che aveva promesso la conquista dello Scudetto, tra lo scettiscismo e lo stupore generale. E di Cristiano Giuntoli, a cui va riconosciuto l’encomiabile lavoro, in fase di costruzione della squadra. Il direttore sportivo del Napoli ha avuto l’audacia di seguire il proprio istinto e la forza di osare, quando altri avrebbero fatto ragionamenti diversi. È lo Scudetto di Luciano Spalletti, a cui bisogna riconoscere il grande lavoro sul campo. Che ha modellato il suo credo in rapporto alle qualità tecniche e alle caratteristiche dei suoi calciatori. Interpreti di una melodia soave, che inebria il ‘Maradona’, incanta il Bel Paese e raccoglie attestati di stima in tutta Europa.

Per ottenere il successo ci vuole anche una buona dose di follia. Il coraggio di chiudere capitoli di storie d’amore consumato, che non hanno più nulla da dire. E investimenti mirati al miglioramento del tasso tecnico della squadra, con abbassamento del tetto ingaggi. Un vero e proprio capolavoro sportivo, che merita di essere celebrato con una grandissima accoglienza allo Stadio per i Campioni d’Italia. Contro la Fiorentina, come trenta sei anni fa, con Diego in campo. Ora Sua Maestà ci osserva dall’alto. Insieme ai nostri cari. A loro è dedicato questo grandissimo trionfo. Goditi la tua festa, Napoli. Te la sai meritata.

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