Alla vigilia della sfida dei quarti di Champions League contro il Milan, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti alle 19.00 risponderà alle domande della stampa nella sala conferenze di San Siro. A parlare insieme al tecnico anche il capitano azzurro Giovanni di Lorenzo.
19.14 – Inizia la conferenza stampa. Si parte con Di Lorenzo.
“Penso che di questa partita se ne sia parlato anche troppo. L’abbiamo analizzata con Spalletti, ora conterà il campo. Sappiamo che giochiamo contro una squadra forte, in questo momento della Champions il livello è altissimo, ma siamo pronti dopo la partita di Lecce che ci ha ridato anche un po’ di morale.
Dal mio lato ci sarà Leao, un giocatore forte, ma dovremo stare attenti a tutti. Hanno tante individualità, tra cui lui, dovremo limitarlo il più possibile per fare un buon risultato.
La sconfitta in campionato? Non abbiamo paura, conteremo quello che faremo domani. In campionato non siamo stati i soliti, è stato un risultato pesante ma sono certo che quella di domani sarà una partita diversa e la affronteremo nella maniera migliore.
Siamo a giocarci un quarto di finale di Champions League, sembra scontato essere qui ma non è così: godiamoci queste due serate con la giusta tensione ma essere liberi di testa ci può far giocare con entusiasmo, essere propositivi. Quello che ci era mancato in campionato. Saremo un’altra squadra.
L’assenza di Osimhen non può determinare una partita. Sappiamo quanto sia forte e importante per noi ma non dipendiamo da un solo calciatore. Abbiamo piena fiducia in tutti, siamo tranquilli. Victor non ci sarà e andremo in campo con quelli che abbiamo.
Quando anche i difensori possono fare gol allora per la squadra è importante. Sono dettagli e in partite come quella di domani dettagli fanno la differenza. Proveremo a sfruttare al meglio anche le palle inattive.
A Raspadori non devo dare nessun consiglio. Anche se è molto giovane ha già esperienza, ha vinto un Europeo, ha grande qualità e per noi è importante. È a disposizione, se giocherà farà una grande partita.
È una partita importante per tutti, società e tifosi. È importante essere qui e ci siamo preparati nella maniera giusta.
In me non è scattato niente, quest’anno la squadra sta andando ancora meglio e anche per me è importante. Sono qui con la giusta consapevolezza, nel momento migliore della mia carriera. Anche per questo dobbiamo godercele queste partite, potrei anche non giocarlo più un quarto di Champions.
Io e Theo Hernandez siamo diversi. Anche lui sta facendo bene negli ultimi anni, ho grande stima del calciatore che è. Un’altra di quelle individualità importanti per il Milan, dovremo essere bravi a contenerlo”.