Assume i contorni del grottesco quanto accaduto ieri sera all’Allianz Stadium durante l’andata delle semifinali di Coppa Italia tra Juventus e Inter, gara conclusasi con il punteggio finale di 1-1 grazie alla rete nel recupero su rigore di Romelu Lukaku. Proprio il centravanti belga è stato oggetto durante quasi tutto l’arco della partita di cori razzisti da parte della curva juventina, sfociati nella reazione finale avuta dal calciatore dopo il gol segnato: Lukaku si è infatti portato il dito alla bocca invitando coloro che lo insultavano per il colore della sua pelle a stare zitti.
Il gesto deve essere stato però frainteso dall’arbitro Massa, che ha colto la reazione come provocatoria nei confronti del pubblico avversario e comminato all’attaccante il secondo giallo del match che non gli permetterà di prender parte alla gara di ritorno. Lukaku dunque espulso per aver zittito dei cori razzisti, a distanza di poco meno di una settimana da Svezia-Belgio, dove lo stesso calciatore aveva avuto la stessa reazione ed esultato allo stesso modo nei confronti del pubblico di casa che gli rivolgeva improperi simili a quelli di ieri, ricevendo però in quel caso il sostegno di arbitro e calciatori avversari.
Rapida la condanna a quanto accaduto della Lega Serie A, che ha così scritto in un comunicato: “Fuori i razzisti dagli stadi. La Lega Serie A condanna con fermezza ogni episodio di razzismo e ogni forma di discriminazione”. Vedremo ora se l’arbitro Massa sarà fermato per qualche settimana dopo aver commesso un errore che esula dal calcio giocato e che purtroppo sfocia nella vergogna del razzismo, cosa certa è che nel 2023 ci ritroviamo tristemente a commentare nuovamente episodi del genere appurando purtroppo che una parte di italiani conserva ancora un tipo di mentalità gretta ed arretrata.