È morto Gianni Minà, maestro di giornalismo e amico di Maradona

da | 27 Mar 2023 | Ultime news

Il mondo del giornalismo perde uno dei suoi maestri. All’età di 84 anni è morto Gianni Minà: ha seguito otto mondiali di calcio, sette olimpiadi e innumerevoli mondiali di pugilato. Vicino soprattutto a Muhammad Ali, con il quale iniziò una lunga amicizia, e a Diego Armando Maradona.

Nato a Torino il 17 maggio 1938, ha iniziato la carriera da giornalista nel 1959 a ‘Tuttosport’ (di cui fu poi direttore dal 1996 al 1998). Nel 1960 debutta in Rai collaborando alla realizzazione dei servizi sportivi sui Giochi Olimpici di Roma. Approdato a ‘Sprint’, rotocalco sportivo diretto da Maurizio Barendson, a partire dal 1965 si occupa di documentari e inchieste per numerosi programmi, tra cui ‘Tv7’, ‘AZ, un fatto come e perché’, ‘Dribbling’, ‘Odeon. Tutto quanto fa spettacolo’ e ‘Gulliver’.

Dopo aver collaborato con Giovanni Minoli a ‘Mixer’, debutta come conduttore di ‘Blitz’, programma di Raidue di cui è anche autore, che accoglie ospiti come Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Jane Fonda, Enzo Ferrari, Gabriel Garcia Marquez e Muhammad Ali. Nel 1987 Minà diventa famoso in tutto il mondo per un’intervista di sedici ore con Fidel Castro, il presidente cubano, per un documentario da cui viene tratto un libro: il reportage intitolato ‘Fidel racconta il Che’.