Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dei biancocelesti contro la Sampdoria. Queste le dichiarazioni dell’ex Napoli, che si è soffermato anche sul match in programma venerdì sera al ‘Maradona’: “Era normale che non fossimo al massimo della brillantezza, avendo in campo 5-6 giocatori che sono scesi in campo giovedì e inoltre abbiamo forzato i rientri di giocatori che hanno avuto problematiche abbastanza serie come Milinkovic-Savic, Pedro e Zaccagni. Esclusi dieci minuti di sbandamento a inizio ripresa, la squadra mi è piaciuta: abbiamo mantenuto un atteggiamento serio. E’ diventata una vittoria di una partita sporca, anche se abbiamo avuto 8-9 palle gol abbastanza nette. Un commento su Luis Alberto? Lui sa quello che chiedo alla squadra. Ad un certo punto della stagione, l’ho visto allenarsi in un modo completamente diverso con una determinazione che non avevo mai visto in lui: cambiando modo di allenarsi, sta avendo un periodo straordinario. Venerdì il Napoli? Negli ultimi tempi, giochiamo quasi sempre con squadre che sono scese in campo un paio di giorni prima di noi. In questa bolgia di partite da fare, è difficile stilare il calendario. Andremo lì a giocarcela, sappiamo che il Napoli è più forte di noi ma non possiamo rinnegare le nostre filosofie. Ci sta che giochino molto di più loro, in questa stagione sono nettamente superiori a tutti. Il Napoli è dominante in Italia e anche in Europa? Nell’ultimo anno, hanno fatto una politica di un coraggio estremo. Sono andati a prendere qualche giovane sconosciuto, Giuntoli in questo è un maestro ma era difficile prevedere che trovasse giocatori così forti. I loro tifosi? Da bambino tifavo Napoli. I tifosi della Lazio? I tifosi ci danno sempre una mano. Quando giochiamo in casa, l’atmosfera è sempre questa: anche in Romania c’erano 500 nostri sostenitori, non gli si può chiedere di più. Continuando così, ci porteranno sicuramente dei punti”.
Lazio, Sarri: “A Napoli per giocarcela”
