Adriano Bacconi, ospite in trasmissione a ‘Il Bello Del Calcio’, ha analizzato la vittoria del Napoli contro il Sassuolo e l’impegno di domani sera in Champions League contro l’Eintracht Francoforte. Queste le parole dell’opinionista: “Il Napoli è una squadra che ha dimostrato di poter giocare alla pari contro formazioni internazionali, di avere continuità e di avere dei ricambi che possono cambiare le sorti delle partite in corsa. Forse è la compagine che ha realizzato più reti negli ultimi 15′-20′ di gara, in Champions e soprattutto nella sfida di ritorno quest’aspetto potrebbe essere determinante. Il Napoli è una squadra che diverte, mentre le altre partite di Serie A le si guarda per capire chi vince. Nel Napoli ci sono concetti e principi tattici chiari, ma la squadra non gioca sempre allo stesso modo. Io so per certo che si lavora tanto sui dettagli e sui punti di forza e debolezza dell’avversario di turno. Nonostante si vinca sempre tritando gli avversari, c’è un’umiltà di fondo che consiste nel preparare le gare considerando l’avversario come più forte di te. Quest’aspetto è decisivo per essere vincenti, la mentalità vincente si costruisce sui dettagli. Anche l’Italia nel 2006 si comportò così e vinse il Mondiale, in determinati aspetti rivedo quella nazionale in questo Napoli. Sorpreso da questo Napoli? Onestamente un rendimento simile non era prevedibile anche se la squadra mi piaceva già l’anno scorso. Mi hanno sorpreso due azzurri: Elmas ha dimostrato di poter fare la mezzala con grande intelligenza tattica, dote che non gli riconoscevo, e Meret che è cresciuto pur avendo ancora qualche limite. Champions League? In un’intervista rilasciata un mese fa, ho detto che gli azzurri la vinceranno per due motivi: la qualità di gioco e il fatto che in Europa non ci sono squadre affidabili. Spalletti? Lui rappresenta l’esempio perfetto in cui l’allenatore è l’elemento più incisivo della squadra”.
Bacconi: “Il Napoli può vincere la Champions League per due ragioni”
