Il programma del Lunedì sera

       

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Modugno: “Coppa Italia un rimpianto del Napoli. Osimhen, rinnovo o addio”

da | 19 Gen 2023 | I nostri Ospiti, TOP NEWS

Francesco Modugno, presente negli studi di ‘Giochiamo D’Anticipo’, ha parlato di Napoli-Cremonese e della prossima sfida con la Salernitana, queste le sue dichiarazioni: “Napoli-Cremonese? Spalletti si è assunto dei rischi e delle responsabilità, considerando quante scelte sono state fatte e l’andamento della partita, non è andata malissimo. Le valutazioni che si fanno sono fatte guardando il risultato finale, se fosse andata bene senza la disattenzione finale si sarebbe parlato di ottima gestione della rosa. Purtroppo la sconfitta è un rimpianto. Mercato? Secondo me Gollini non è un secondo, ma non so se a Napoli può essere un primo. Sirigu va via perché eventualmente deluso da sue eventuali aspettative, ma avrei valutato altri profili come Mannone. Avversarie Napoli per il campionato? L’Inter mi dà l’idea di una squadra forte soprattutto nella gara secca, quando riesce a far valere la sua qualità e prepotenza fisica. Salernitana-Napoli? La situazione che si è creata è dovuta alle aspettattive della proprietà, novizia del calcio, che ha investito 47 milioni di euro. Il presidente voleva dare una sterzata, poi visto quanto è accaduto si è deciso di richiamare Nicola anche con il benestare della squadra. L’allenatore granata è un gran lavoratore. Kvaratskhelia? Lunedì si è allenato, martedì no, mercoledì solo palestra e oggi è stato a riposo. Aspetto di vedere il test di domani per valutare se ci sarà a Salerno. Un’eventuale alternativa? In questo momento Elmas sta meglio e ha più impatto di Raspadori. Se fossi un dirigente dell’area marketing, direi agli allenatori di Napoli e Salernitana di schierare dal 1′ Lozano e Ochoa. Ci sarà un seguito pazzesco in Messico per il derby campano. Kvara e Osimhen hanno situazioni contrattuali diverse: il georgiano ha 4 anni ancora con gli azzurri, mentre il centravanti solo due. In questo caso arriva il super rinnovo oppure la cessione, prolungare non è facile perché le cifre sono fuori portata del Napoli e del calcio italiano”.