Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

DODICESIMO UOMO – Pane e Tulipani

da | 7 Ott 2022 | Redazione, Ultime news

Sono passati pochi giorni da una gara che, per risultato ma soprattutto per prestazione, nell’immaginario collettivo partenopeo passerà alla storia. Alla Johan Cruijff Arena va in scena la partita perfetta. Napoli strabiliante, padrone del campo, titolare di un bel gioco che, dalla notte dei tempi, è stato da sempre materia nota ai lancieri d’Olanda e che invece, davanti all’Europa intera, è diventata proprietà assoluta della nostra squadra.Poco importano l’approccio aggressivo degli uomini di Schreuder e l’arbitraggio all’inglese che, ironia della sorte, viene praticato dal francese Letexier. Il Napoli sotto di un gol fuori casa non perde la bussola e, consapevole dei propri mezzi e convinto delle sue qualità, ribalta la partita, la vince o, come è giusto dire, la stravince. Facile oggi ammettere che questo Napoli, con questi Uomini, è forse quello più completo di tutti i tempi, e che siamo di fronte a un vero e proprio capolavoro di ingegneristica calcistica. Diciamoci la verità, esattamente come Rosalba protagonista del film capolavoro di Silvio Soldini, vincitore di nove David di Donatello, che viene dimenticata durante una gita sull’autostrada all’autogrill, cosi il nostro Napoli quest’estate sciaguratamente è stato dimenticato da tutti, compreso da molti suoi tifosi.Manco a dirlo che come autostrada in tanti avrebbero indicato la “famosa” A16 come posto del cuore, set ideale per il remake del film in chiave partenopea.Molti avevano dimenticato una delle frasi più importanti di Osvaldo Soriano “il calcio è dubbio costante”!Troppo frettolosamente, causa anche le “griglie estive”, tantissimi addetti ai lavori, e non, avevano sottovalutato questa società e il suo allenatore che, noncuranti delle critiche, insieme lavoravano silentemente e con strategia da esperto pokerista a una squadra giovane che oggi viene ammirata in tutto il mondo per il suo gioco sopraffino, forte di un tetto ingaggi che è praticamente dimezzato rispetto l’anno scorso.Miracolo? Prodigio? Fortuna? Capacità? Oggi è persino troppo semplice affermarlo. Veri e propri capolavori di calciomercato, come l’acquisto di Kvaratshelia e Kim, sono stati ampiamente sottostimati. Tutti, compreso il sottoscritto, erano già mestamente pronti a rinunciare ai propri sogni e ad ammainare le bandiere tricolori.Chapeau Napoli ancora una volta il maestro Argentino aveva ragione. “Sono così le storie del calcio: risate e pianti, pene ed esaltazioni”.

Gennaro Di Franco