Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Ordine: “Napoli, la continuità è importante. Troppi allenatori negli ultimi anni”

Ordine: “Napoli, la continuità è importante. Troppi allenatori negli ultimi anni”

Franco Ordine, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su Canale 8, a inizio puntata è stato protagonista del ‘Duello’ con Maurizio Pistocchi. Queste le risposte del giornalista alle domande poste da Claudia Mercurio:

1- Sei De Laurentiis: cosa pensi dopo aver visto gli striscioni dell’ultima settimana? “Se vedo quegli striscione regalo a Spalletti una Panda nuova”.

2- Allegri senza trofei viene riconfermato, Pirlo e Sarri sono stati cacciati: cosa succede alla Juve? “Allegri andava confermato per motivi economici e perché la Juventus non poteva permettersi di cambiare il quarto allenatore in pochi anni. L’anno prossimo vedremo se il ritorno di Allegri è stato una genialata oppure no”.

3- In tre anni, il Napoli ha perso due capitani: problema del club o rottura inevitabile? “Da un lato c’è il fattore economico, dall’altro quello dei rapporti con la società. Oggi il calcio è cambiato rispetto a tanti anni fa e quindi deve variare il modo di rapportarsi al problema. Quello che va verificato è se viene coltivato un senso di appartenenza nello spogliatoio”.

4- Insigne e ADL mano nella mano: Lorenzo può dormire sonni tranquilli o anche lui riceverà una multa andando via? “E’ stata una scena da libro Cuore, fatta per stemperare un po’ gli animi allo stadio. Dopo la serata di ieri ADL, la città e Insigne devono mettere da parte tutte le polemiche”.

5- Del Napoli di Sarri (2018) ora resta solo Koulibaly: la rivoluzione degli ultimi quattro anni è stata un flop? “Più che una rivoluzione è stata una rifondazione, il problema è che la regia dietro questi cambi è stata molto varia perché ci sono stati più allenatori in questi anni. La continuità è importante”.

6- Insigne non c’è più e dovete far battere un rigore: chi scegliete ora?
“Indico un rigorista fuori da quest’elenco: Giovanni Di Lorenzo”.

7- Qual è il calciatore napoletano più forte che ha indossato la maglia azzurra?
“Per motivi professionali e umani, sono affezionato a Fabio Cannavaro”.

8- Chi promuovete e chi bocciate?
“Osimhen promosso a pieni voti, Meret rimandato per la giovane età, Zielinski bocciato, Fabian promosso, Lobotka promosso, Ounas non giudicabile anche se l’infortunio lungo e colpa del giocatore e del preparatore, Politano appena sufficiente, Mertens promosso a pieni voti”.

Rambaudi: “Luis Alberto sarebbe un grande acquisto per il Napoli”

Rambaudi: “Luis Alberto sarebbe un grande acquisto per il Napoli”

Roberto Rambaudi, ospite negli studi de ‘Il Bello del Calcio’, ha commentato il successo del Napoli contro il Genoa e risposto alle domande più interessanti dei tifosi azzurri. Queste le dichiarazioni del nostro opinionista:

1- Pensa ci sia la possibilità per il Napoli di fare un percorso come quello del Milan di Pioli? (Andrea Natale) “Penso di sì perché c’è tutto. L’allenatore ha proposto un buon calcio e valorizzato il gruppo. L’importante è che non si sbagli nel rinforzare la squadra, sul dove intervenire e quali calciatori prendere. Bisogna capire cosa serve per migliorare: il Napoli è abituata per giocare fino a un certo obiettivo, per arrivare al livello più alto serve responsabilità e certi giocatori non ce l’hanno dentro questo elemento. Bisogna acquistare calciatori che sappiano cambiare la mentalità, anche durante gli allenamenti”.
2- Secondo lei, è giusto che De Laurentiis resti presidente del Napoli? (Miki Saggese) “Fino a un certo punto ADL ha lavorato bene, rendendo la squadra competitiva e raggiungendo la Champions. Per quanto riguarda la vittoria del campionato, vale il discorso fatto in precedenza”.
3- Al di là dei discorsi moralisti: per lei Insigne doveva restare ancora a Napoli? (Mattiew99)
“Gli è arrivata la richiesta giusta per mettere a posto tre generazioni, penso che sia andato via nel momento giusto per evitare di essere un capro espiatorio”.
4- Lei ha parlato di Luis Alberto, ma come lo vedrebbe Acerbi accanto a Koulibaly? (Genni De Luca)
“Sono due mancini, potrebbe essere più un’alternativa. Luis Alberto sarebbe il giocatore giusto per il Napoli e Spalletti: è bravissimo a giocare dietro la punta e potrebbe mandare dentro Osimhen e Lozano, come tutti i giocatori importanti sa ricercarsi lo spazio. Sarebbe un grande acquisto per il Napoli”.
5- Se potesse scambiare Osimhen con un attaccante della Serie A, con chi lo scambierebbe? (Ferdi Troiano) “Se deve andare via per fare cassa, si deve operare allo stesso modo fatto con Cavani: via lui e dentro Higuain. In questo caso, via il nigeriano e dentro Lautaro Martinez”.
6- Per puntare allo scudetto, quali ruoli vanno rinforzati? (Mr Franck 88) “Koulibaly deve restare se vuoi vincere il titolo, mentre potrebbe andare via un centrocampista. Inoltre acquisterei un terzino sinistro”.
7- E che domande vogliamo fare? Anche se cambi maestro ormai la musica è sempre la stessa! (Patrizia Volpicelli)
“Spalletti è stato chiaro su questo: bisogna dichiarare prima quali sono gli obiettivi stagionali, in questo modo si è tutti più contenti”.

Juve beffata al 95′ da Milinkovic-Savic, il 2-2 di Torino manda la Lazio in Europa League

Juve beffata al 95′ da Milinkovic-Savic, il 2-2 di Torino manda la Lazio in Europa League

Non bastano alla Juventus le reti di Vlahovic e Morata nel primo tempo per avere la meglio sulla Lazio. I biancocelesti nella ripresa prima accorciano le distanze grazie a un autogol, poi Milinkovic-Savic – a tempo scaduto – pareggia con un’azione di contropiede dopo una palla persa in maniera ingenua da Cuadrado. Risultato finale di 2-2 e squadra di Sarri che si qualifica alla prossima Europa League.

Marolda: “Spalletti ha detto una cosa importante”

Marolda: “Spalletti ha detto una cosa importante”

Ciccio Marolda, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a Canale 8, ha analizzato la vittoria del Napoli contro il Genoa e il futuro della squadra azzurra. Queste le considerazioni del giornalista in trasmissione: “Quello ad Insigne è stato un saluto dovuto, ma ho visto degli accenni di ipocrisia nelle celebrazioni di ieri. Chi lo ha esaltato ieri è lo stesso che gli ha puntato il dito contro in altre circostanze. Nonostante abbia vinto poco, è un giocatore destinato a restare nella storia del Napoli. Spalletti e De Laurentiis hanno fatto molto casino, per poi ritrovarsi a discutere del Napoli del prossimo anno. Servirà una collaborazione che non sia fatta di continue frecciate, ma che porti altri risultati. Spalletti ha detto una cosa importante: ha chiesto chiarezza nei confronti dei tifosi, dichiarando gli obiettivi stagionali e il budget a disposizione del club. Il rapporto tra ADL e i tifosi? I cori contro il presidente ci sarebbero stati anche in caso di vittoria dello Scudetto. Le due parti non vanno d’accordo perché ADL ha attuato politiche dure nei confronti delle curve, oltre alle questioni relative ai prezzi dei biglietti. Un altro motivo è la pessima comunicazione del presidente: manca un rapporto tra la gente, la città ed il club”.