Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Feyenoord, Senesi: “Roma squadra forte. Nazionale? Giocherò per l’Argentina”

Feyenoord, Senesi: “Roma squadra forte. Nazionale? Giocherò per l’Argentina”

Marcos Senesi, difensore del Feyenoord, ha parlato della finale di Conference League che gli olandesi giocheranno il 25 maggio contro la Roma e della mancata convocazione nell’Italia. Queste le parole del centrale argentino: “Il difensore argentino del Feyenoord prima della finale di Conference League contro la Roma: “Sono una squadra forte, conteranno i dettagli. Interesse di Mou nei miei confronti? Solo rumors, non guardo alle offerte prima del finale di stagione. Il rifiuto della convocazione della Nazionale italiana? Sono orgoglioso del loro interesse, ma d’accordo con la mia famiglia abbiamo scelto l’Argentina”

D’Alessandro: “Il Napoli non può programmare lo Scudetto nel breve, questo il motivo”

D’Alessandro: “Il Napoli non può programmare lo Scudetto nel breve, questo il motivo”

Massimo D’Alessandro, ospite di Giochiamo D’Anticipo a Canale 8, ha parlato della stagione disputata dal Napoli e dei temi di mercato legati alla squadra azzurra. Queste le dichiarazioni del giornalista in trasmissione: “Sono contro la costruzione dal basso, che è un qualcosa di introdotto soltanto negli ultimi anni. Molti allenatori la portano avanti con convinzione nonostante degli svarioni evidenti, come quello di Meret ad Empoli. Dovrebbe essere alternata alla vecchia tattica del lancio lungo. Il futuro di Koulibaly? In futuro, potendo eventualmente scegliere, non penso andrebbe alla Juventus. Cosa avrebbe potuto dire di più il difensore? La sostanza è che lui vorrebbe rimanere e rinnovare il contratto, ma a cifre che lui ritiene adatta e che non sono compatibile con la politica di ridimensionamento che sta attuando il club. La festa di Insigne? Il calciatore è stato salutato degnamente ed è stata una bellissima cerimonia. Insigne è stato bravo a chiudere la sua esperienza senza polemiche, ma nonostante ciò restano molte critiche nei suoi confronti. In ogni caso è un prodotto del settore giovanile che ha rappresentato ne rappresenterà la storia del club. Napoli non più in lotta per il titolo? La frase secondo cui non ci saranno più occasioni l’ho sentita tante volte in questi 18 anni di presidenza di De Laurentiis, resto fiducioso per il futuro ma non nell’immediato: con la prospettiva di un abbassamento del tetto ingaggi e la partenza di alcuni pezzi importanti mi sembra difficile che si possa programmare uno Scudetto. Confronto Spalletti-Gattuso? Premesso che è difficile fare paragoni tra le diverse annate e che la scorsa stagione ci furono vari problemi – non fu fatta nessuna preparazione estiva, si verificarono infortuni fisici e casi Covid, Gattuso ebbe problemi fisici e poi ci furono i contrasti con il presidente De Laurentiis – Gattuso fece un girone di ritorno straordinario e mancò la Champions solo all’ultima giornata. Tuttavia i risultati danno ragione a chi ha raggiunto l’obiettivo con tre giornate d’anticipo. Lotta Scudetto? Se alla Juventus non si fosse fatto male Chiesa, non credo che la lotta sarebbe stato tra Inter e Milan. Il terzino sinistro? Oliveira è l’uomo giusto per sostituire Ghoulam, ma il Napoli non si farà prendere per il collo e sonda altre piste, come Parsi dell’Empoli. Un altro nome che mi piace è Udogie dell’Udinese, ma è molto giovane e dovrebbe fare ancora un anno di esperienza”.

ADL saluta Guido Lembo: “Ci hai amato e ti abbiamo voluto bene”

ADL saluta Guido Lembo: “Ci hai amato e ti abbiamo voluto bene”

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, attraverso un breve post pubblicato sul suo profilo ufficiale Twitter, ha voluto omaggiare Guido Lembo. Il noto chansonnier caprese – fondatore della Taverna “Anema e Core” – è scomparso in serata all’età di 75 anni in una clinica di Castellammare di Stabia, dopo aver lottato a lungo contro una grave malattia.

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Collovati: “Un’occasione Scudetto come quest’anno difficilmente ricapiterà”

Collovati: “Un’occasione Scudetto come quest’anno difficilmente ricapiterà”

Fulvio Collovati, ospite di Giochiamo D’Anticipo a Canale 8, ha parlato della stagione disputata dal Napoli e dei temi di mercato legati alla squadra azzurra. Queste le sue dichiarazioni: “Mi auguro che Mertens rinnovi e resti al Napoli, lui rappresenta proprio l’anima dei napoletani. Il futuro di Koulibaly? Sono convinto che le bellissime parole del senegalese nei confronti di club e tifosi siano sincere, ma mi fa paura la parte in cui dice che non sa cosa accadrà in estate. L’addio di Insigne? Mi piaciuta tantissimo la festa, non puoi non salutare un ragazzo che ha dato il cuore per il Napoli. L’ammutinamento di qualche anno fa non fu soltanto colpa sua. Parte della tifoseria è delusa perché si aspettava la vittoria dello Scudetto, visto un campionato così al ribasso e con le prime che faticano con squadre da nono, decimo e undicesimo posto. Se non si vince quest’anno quando vuoi vincerlo? Confrontando le classifiche alla penultima giornata tra quest’anno e l’anno scorso, mi chiedo come si possa criticare il lavoro di Gattuso. Che colpa ha l’allenatore se la squadra non vince l’ultima partita con il Verona? Torno a dire che quest’anno si doveva vincere, un’occasione simile difficilmente ricapiterà. La Juve ha già fatto capire di voler tornare subito a vincere con nomi come Pogba, Jorginho, Milinkovic-Savic. Il Napoli invece sta prendendo Kvaratskhelia. La fascia sinistra? Come ha detto ADL, gli acquisti dipenderanno dalle cessioni. Se spendi 30-40 milioni prenderai un titolare, se invece si utilizzeranno 10-15 milioni arriverà un elemento come Fabiano Parisi dell’Empoli. Si tratta di un buon prospetto ed è un buon difensore, peraltro di origine campana”.

D’Alessandro: “L’obiettivo del Napoli non era la vittoria del campionato”

D’Alessandro: “L’obiettivo del Napoli non era la vittoria del campionato”

Massimo D’Alessandro, ospite di Giochiamo D’Anticipo, ha risposto alle domande di Claudia Mercurio nel corso di un’intervista doppia con Fulvio Collovati. Queste le parole del giornalista: “Voto alla stagione del Napoli? 8 pieno, che avrebbe potuto essere 10 con lode in caso di vittoria del campionato. Si sarebbe potuto fare di più in coppa, visto il livello tecnico della finale di ieri in Europa League. Voto a Spalletti? Voto alto per quello che è riuscito a creare all’inizio, dove ha colmato delle lacune della rosa. Poi c’è stato un calo nella seconda parte, il voto è 6.5. Si poteva vincere lo Scudetto? Il Napoli non ha la rosa più forte del campionato, Inter e Juve sono più forti. Il Milan, con tutti i suoi difetti, si è dimostrato più squadra e con una maggiore voglia. C’è il giusto mix di giovani e calciatori esperti. Perché non si è vinto lo Scudetto? Un mix di varie cose. L’obiettivo però non era la vittoria del campionato, ci si è provato ma ci sono dei limiti. Chi butto dalla torre tra Osimhen e Mertens? Mertens. Chi butto dalla torre tra Lozano e Politano? Lozano. Chi butto dalla torre tra Lobotka e Fabian? Se Lobotka è quello di quest’anno, butto Fabian. Chi butto dalla torre tra Koulibaly e Rrahmani? Rrahmani. Chi butto dalla torre tra Meret e Ospina? Meret. Chi butto dalla torre tra ADL e Spalletti? Spalletti.