Il programma del Lunedì sera

       

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Sosa: “Convinto che nelle ultime tre gare vedremo il miglior Napoli”

da | 6 Mag 2022 | Redazione

Roberto ‘Il Pampa’ Sosa, ospite di ‘Giochiamo D’Anticipo’ a Canale 8, ha parlato del Napoli e del futuro degli azzurri nel corso del ‘Salotto’ con Claudia Mercurio. Queste le considerazioni dell’argentino: “Ho raccolto tante informazioni in questi giorni girando la città, non soltanto andando allo stadio e a Castel Volturno. C’è delusione mista a gioia per la qualificazione in Champions League arrivata con tre giornate d’anticipo. A inizio stagione avremmo messo la firma per questo risultato. C’è rabbia per quelle maledette tre gare che hanno proibito al Napoli di lottare per lo Scudetto. Con il Sassuolo la squadra ha giocato bene e sono convinto che nelle prossime parti vedremo ancora il miglior Napoli. Gli azzurri sono più rilassati. La personalità serve in tutti i settori della vita, bisogna cercare di rispondere nel miglior modo possibile. Nel calcio, in questo senso, servono giocatori di struttura mentale forti. Nella rosa del Napoli non ci sono giocatori che hanno vinto lo Scudetto, ad eccezione di Lozano in Olanda. Pierpaolo Marino? Un fenomeno. L’ho sentito ultimamente qualche settimana fa. Fui lui a convincermi a venire a Napoli e a farmi fare questo passo così importante per la mia vita. Pierpaolo Marino? E’ sempre stato bravo ad anticipare i tempi ed è stato un compagno di tante battaglie. Nel mio Napoli ci sono stati tanti elementi di personalità come Cannavaro, Iezzo, Grava, Maldonado, De Zerbi, Bucchi e altri. Per gestire tanti calciatori di personalità servono direttori di livello come lui. Abbiamo fatto 4 anni meravigliosi insieme. La domanda che mi hanno fatto di più in queste settimane? Come mai non riusciamo a vincere lo Scudetto, ciò di cui stiamo parlando qui insieme. Anche i ragazzi in curva mi hanno posto questo quesito. De Laurentiis? La sua presenza è importante, probabilmente il suo intervento sarebbe dovuto arrivare prima. Bisogna sempre cercare di anticipare i tempi. Magari sarebbe andata allo stesso modo, ma non possiamo saperlo. Cosa scambierei in attacco sul mercato? Andrà via Insigne e questo è scontato. Parlerei da vicino con Politano e Lozano. Il messicano deve imporsi, ha determinate qualità e non le ha sfruttate pienamente. Lo stesso direi a Politano. Bisogna fare un discorso societario. Mertens? E’ un fenomeno e questo non si discute. Mi domando, però, se avrebbe giocato lo stesso numero di partite se il rendimento di Zielinski e Fabian fosse stato migliore. Secondo me avrebbe giocato meno. Le prestazioni dei centrocampisti hanno favorito il belga. Koulibaly? Per me è sempre stato il capitano, fascia o non fascia. Io mi incatenerei per lui, anche se per discorsi d’ingaggi il Napoli a volte è costretto a vendere i migliori giocatori. Il senegalese è tra i migliori al mondo e non me ne priverei. Ancelotti criticato a Napoli? Napoli è una piazza speciale, per me lui è un fenomeno. Ha raggiunto 5 finali di Champions. Qui ha avuto una parentesi negativa, ma non so per colpa di chi perché non c’ero. Resta comunque un top allenatore”.