Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Atalanta, Gasperini: “Siamo svuotati. Aarbitri disastrosi con noi”

da | 2 Mag 2022 | Serie A

Giampiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha analizzato il pareggio interno dei nerazzurri contro la Salernitana nel corso di un’intervista ai microfoni di Sky Sport. Queste le dichiarazioni nel post-partita: “In parte è vero che siamo stanchi e svuotati, ma la squadra sta cercando di dare tutto quello che ha. Siamo soprattutto svuotati nello spirito, ed è la cosa che mi dispiace di più perché è sempre stata la forza dell’Atalanta. È evidente che non c’è la stessa intensità degli scorsi anni. La Salernitana ha obiettivi importanti, ma non è l’unica squadra che ha dimostrato più di noi. In casa non ingraniamo perché siamo sterili, giochiamo per vincere ma subiamo gol evitabili e alle prime occasioni. Dobbiamo sempre rincorrere, questo è un motivo ma ce ne sono anche altri. Vento contrario? Quest’anno dal punto di vista arbitrale è stato un disastro, ma non devo dirlo io. Dovete dirlo voi, per ora sono contento che l’ha detto la società. Io mi sono stancato di ripeterlo. È stato esagerato quello che abbiamo subito, ma adesso dobbiamo finire bene il campionato. Un nuovo ciclo con me il prossimo anno? Intanto è evidente che in questo ritorno c’era la sensazione che il tempo passasse. Tanti giocatori sono andati via, è difficile per l’Atalanta rimanere per tantissimo tempo ad alti livelli. Noi abbiamo fatto in sei anni 150 milioni di utili, gli altri 600 milioni di debiti. Non è facile, è un peso notevole. Di conseguenza, stare a questi livelli, senza anche una forza mediatica così forte. Quello che abbiamo subito noi è molto pesante, io forse sono da Medioevo e c’è chi dice che pensare alla malafede è da Medioevo. Non potevamo giocarci lo scudetto ma siamo stati notevolmente penalizzati. Una serata come stasera dipende solo da noi, ma ci sono anche squadre che nel ritorno hanno cambiato marcia. Vedere la Salernitana o chi è a metà classifica ora fa pensare, se iniziassimo il campionato ora non so se saremmo lì in alto. Il VAR? L’uniformità è difficile da ricercare. Il problema è che ci sono state tante interpretazioni sbagliate, e se le sbagli sul campo è un conto, ma farlo davanti a una tv è qualcosa di assurdo. Pur di giustificare questi errori, sono stati travisati regolamenti, e il rischio è quello di perdere credibilità, soprattutto se continui a lavorare sui fotogrammi”.