Oggi il presidente del Napoli ha confermato l’acquisto del calciatore Khvicha Kvaratskhelia, classe 2001, che nonostante l’età ha già vinto due volte il premio di miglior giovane del campionato russo e la coppa nazionale di calcio russa con la Lokomotiv Mosca. Ora tutti i tifosi di fede azzurra si aspettano soltanto il famoso tweet di ADL, per essere sicuri del primo acquisto, con la speranza che ci saranno altri, affinché si possa costruire una rosa vincente.
LE CARATTERISTICHE. Kvaratskhelia è un esterno sinistro offensivo di piede destro perfetto per un 4-2-3-1 o 4-3-3. Il calciatore georgiano avrà il peso di sostituire il capitano azzurro Lorenzo Insigne.
Prima di ritornare nel campionato georgiano con la Dinamo Batumi, ha vestito la casacca del Rubin Kazan in Russia, dove è stato schierato come esterno di centrocampo a destra durante il match in un 4-4-1 contro l’Akhmat Grozny. Anche in nazionale è stato schierato a destra durante le qualificazioni Mondiali con la Georgia contro il Kosovo, quindi possiamo dire che il nuovo talento del Napoli è un calciatore polivalente. Infatti, analizzando le sue heatmaps, si può notare che ha ricoperto la parte destra del campo in attacco, ma soprattutto le zone di sinistra, dando anche un piccolo contributo difensivo. La sua principale abilità, è la capacità di effettuare progressioni palla al piede, grazie alla sua velocità e ad buon dominio della palla (per queste caratteristiche assomiglia al calciatore della Juventus Federico Chiesa), creando spesso superiorità numerica saltando gli avversari. Inoltre sa calciare sia di potenza che di precisione.
I NUMERI IN NAZIONALE. Da sottolineare anche il suo buon cammino con la nazionale maggiore (ha collezionato 13 presenze condite da 5 goal) e con l’under 21 (2 presenze 1 goal), ma è con la Georgia U-17 che ha messo in risalto tutte le sue qualità (23 presenze 15 goal). Infine, è un calciatore che si esalta soprattutto con spazi aperti, ma nel nostro campionato si troverà difronte a maggior tatticismo rispetto a quello georgiano e russo.
Francesco Capasso