Cosa farà De Laurentiis sulla multiproprietà Napoli-Bari? L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea come Aurelio e Luigi De Laurentiis siano pronti a dare battaglia sul tema legato alla multiproprietà che, come è noto, a partire dal 30 giugno 2024 non verrà contemplata dalle norme della nostra Federcalcio. Il quotidiano indica la data che potrebbe chiarire molte cose su questa vicenda.
“De Laurentiis ha organizzato una prima controffensiva sul piano giuridico. Il 27 aprile il Tribunale federale discuterà il ricorso preparato dall’avvocato Mattia Grassani e firmato da Aurelio e Luigi De Laurentiis in proprio, Napoli, Bari e Filmauro. Ma il percorso giuridico potrebbe essere lungo e non esaurirsi nell’ambito sportivo: dopo i tre gradi di giudizio interni al sistema, ci sono il Tar, il Consiglio di Stato e in ultima istanza persino la Corte di Giustizia Europea di Lussemburgo.
Insomma, il tema è quello di poter gestire una trattativa per la cessione di un club, operazione impegnativa come si è visto con Lotito e la Salernitana, senza il cappio del dover vendere per forza. Per questo, l’eventuale piano B potrebbe essere quello di avere più tempo, magari fino al 2026. Di fatto, però, in questo caso non è tanto o non è solo un problema di norma. E la Federcalcio? Gravina, che ha dalla sua una grande maggioranza in Consiglio federale, è convinto che la norma sia un punto di equilibrio per ripristinare una situazione di normalità”.