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L’ANALISI – Atalanta-Napoli: occhio al finale

da | 3 Apr 2022 | Ultime news

Ripartire con i propri club dopo gli impegni con le rispettive Nazionali, non è mai stato semplice per i calciatori, i quali dovranno smaltire la fatica e alcuni dovranno riprendersi dagli infortuni. Infatti, mister Spalletti ha dovuto preparare il delicato match con l’Atalanta con diversi intoppi.
Ma non c’è più tempo per disperarsi, ora bisogna analizzare le due formazioni che scenderanno in campo domenica alle ore 15:00.

Partiamo dal reparto più solido della squadra Bergamasca, la difesa, che nelle ultime tre partite tra campionato e Europa League, non ha subito reti grazie alla sua solidità (dovuta anche dai moduli applicati come il 3-4-2-1 e il 3-4-1-2 e dai suoi difensori bravi a colpire la palla di testa), ma soprattutto per la bravura del portiere (Musso). Inoltre, la difesa bergamasca ha un po’ sofferto negli ultimi match sulla catena di sinistra (dove agiranno probabilmente Pezzella e Palomino), quindi Politano e Lozano possono approfittarne. A centrocampo ci sarà una delle coppie di centrocampisti più solida del nostro campionato, ovvero De Roon e Freuler (lo svizzero bravo anche negli inserimenti offensivi).
Sulla trequarti e in attacco, non bisognerà dare la possibilità ad alcuni calciatori della Dea di calciare, essendo molto bravi sui tiri dalla media e lunga distanza come Koopmeiners, Muriel e Malinovsky.

Per quanto riguarda il Napoli, ci saranno alcune novità soprattutto nel reparto difensivo, infatti ritorna Juan Jesus e probabilmente ci sarà la novità Zanoli, causa infortunio di Di Lorenzo.
Con il recupero di Anguissa, si va verso un centrocampo a 3 con Fabian Ruiz in ballottaggio con Zielinski.
In attacco, ritorna dal primo minuto Dries Mertens, che avrà sicuramente voglia di lasciare il segno. Nel caso in cui l’attaccante Belga non avesse nelle gambe i 90 minuti, un’idea sarebbe quella di schierare qualche esterno offensivo da “falso nueve” come Lozano, per attaccare la profondità e beffare l’avversario in contropiede.
Con riferimento alla statistica, l’Atalanta ha subito il 23% delli reti nei minuti finali, ma allo stesso tempo in tali minuti, realizza la maggior parte dei suoi goal. Pertanto, chi subentrerà nel Napoli potrà dare un grande apporto e dovrà mantenere alta la concentrazione per l’intera partita.

Francesco Capasso