Si avvicina la gara di domenica con più di un’incognita per Spalletti, che dovrà reinventare la difesa, fare i conti con un centrocampo incerottato, impostare la fase offensiva senza Osimhen e comprendere gli effetti del Ramadan che inizierà stasera. Sono cinque i giocatori musulmani del Napoli che rispettano i precetti del Corano: Koulibaly, Ounas, Anguissa, Elmas e Ghoulam, che quindi da questo fine settimana non potranno mangiare e bere dall’alba al tramonto. La società si affida a Marco Rufolo, il nutrizionista del Napoli, per trovare il modo di non far mancare la giusta energia ai cinque calciatori, ma è evidente che sarà complicato prepararsi alle gare. Anche se c’è da sottolineare che esistono una serie di eccezioni che possono essere consentite proprio in virtù del tipo di lavoro che svolgono Koulibaly e compagni.
Il Ramadan inizierà dalla sera di oggi, sabato due aprile e terminerà la sera di lunedì due maggio.
Un “ostacolo” in più nel finale di stagione per giocatori azzurri.