Igor Tudor, allenatore dell’Hellas Verona, ha parlato in conferenza stampa pochi minuti fa per presentare la sfida contro il Napoli che si giocherà domani alle 15:00 allo ‘Stadio Bentegodi’. Di seguito i passaggi più interessanti: “Lasagna sta facendo bene. Gli attaccanti vivono di gol, ma sono contento di lui, così come degli altri. C’è un collettivo, domani sarà una gara bella. Abbiamo avuto dodici marcatori diversi, anche un attaccante firmerebbe per vincere con un gol di un difensore. Infortuni? Abbiamo avuto qualche problema inaspettato, che fa parte del calcio. Dobbiamo verificare ancora. Abbiamo qualche problema di influenza e qualche infortunio. Tredici o quattordici saremo, porteremo qualche Primavera, ma alla fine non cambia nulla. Cosa significa giocare davanti a un Bentegodi con tanta gente? Il Napoli ha giocatori forti, l’allenatore è uno dei miei preferiti. I miei giocatori hanno percepito bene il significato di questa gara: una partita bella, importante, che ci può dare tante cose. Sanno che ci sarà anche parecchio pubblico, a loro questa cosa piace, sanno che col lavoro hanno attirato la gente. Ci tengono a non deluderli e a fare un bel risultato. Casale a sinistra? Ci sono due o tre soluzioni, dall’inizio o a gara in corso. Spalletti ha detto che per loro è una partita fondamentale? È giusto che lo dica. Io parlo per me. Bisogna andare in campo e fare la gara. Osimhen attaccante più forte della Serie A? No, è uno dei più forti ma per me il migliore è Vlahovic. Il Napoli si gioca il tutto per tutto? Mi concentro su di noi. Praszelik? Andrà in panchina domani, ha fatto due allenamenti con noi. Viene da una pausa di un mese, non credo potrà darci una grande mano, ma siamo contenti sia tornato. Frabotta ha mezzora nelle gambe”.