Faouzi Ghoulam ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Con la Juve siamo contenti per la prova, ma un po’ delusi per il risultato perché potevamo cercare i tre punti. Ma dal punto di vista del gioco siamo rimasti molto contenti. Abbiamo fatto un bel gioco e non è facile farlo lì a Torino. Ora c’è la partita di domani e dobbiamo concentrarci su questa. Spalletti ci ha fatto i complimenti, è vicino a noi, come tutti gli altri positivi al Covid-19 e quelli che sono in Coppa d’Africa. E come anche tutti i tifosi. Contro la Sampdoria è una di quelle partite in cui abbiamo fatto fatica negli ultimi tempi. Sono partite che ti permettono di avere un cambio di marcia. Il momento più difficile per me? Quello subito dopo il primo infortunio. Ci stavamo giocando lo scudetto, mi sono infortunato ed era dura non essere in campo. Il primo anno è stata dura, volevo dare una mano alla squadra per vincere quello scudetto che alla fine non abbiamo vinto”.
Noi siamo fortunati a fare il mestiere del calciatore – ha continuato il terzino – e non possiamo assolutamente lamentarci perché c’è gente che soffre molto di più. Noi non valiamo nulla, da questo punto di vista, pertanto dobbiamo solo essere vicini a chi è in difficoltà. Ciò che succede va accettato, questa situazione ha colpito una parte importante del mondo e noi siamo privilegiati. Zanoli è un ragazzo eccezionale, un terzino moderno. Ha qualità, deve fare le scelte giuste per avere una grande carriera. Con Tuanzebe ho già parlato, per fortuna conosce il francese quindi possiamo aiutarlo. Siamo un gruppo veramente incredibile perché ci sentiamo sempre. Anche chi è lontano lascia sempre un messaggio per darci forza prima delle partite. Noi guarderemo le loro nazionali, soprattutto io con l’Algeria, che chiaramente spero vinca la Coppa d’Africa. Io qui a vita? L’importante è rimanere nel cuore dei tifosi, come uomo prima che come calciatore. La mia vittoria, in carriera, è questa. Poi succederà quello che succederà, ma oggi devo dare una mano al Napoli e farò il massimo per riuscirci”.