Il muro del Napoli è crollato: la difesa azzurra, che fino a una manciata di settimane fa era la più impenetrabile d’Italia, ha cominciato a fare acqua. 7 reti in cassate nelle ultime cinque uscite stagionali, tre di queste dalle quali la formazione di Luciano Spalletti non è riuscita a trarre punti (ko contro Atalanta, Empoli e Spezia).
Ora, tra infortuni e Coppa d’Africa, Cristiano Giuntoli e il resto della dirigenza sono costretti a fiondarsi sulle occasioni del mercato. Perchè gli acquisti sono importanti, ma il bilancio è sacro. Quindi, tra out di sinistra e centro difesa, sarebbe ottimo prendere due piccioni come una fava. Come Attila Szalai, che è finito in cima alla lista dei desideri azzurri: centrale ungherese del Fenerbahce. Idem con patatle per Jhon Lucumì, colombiano classe 1998 di proprietà del Genk che può operare sia nel cuore della retroguardia che sulla corsia mancina. Per entrambi, la valutazione oscilla tra i 10 e i 13 milioni.
Più defilato Yerry Mina, 27enne anche lui colombiano, oggi tra le fila dell’Everton dell’ex Rafa Benitez. Infine, se in estate figurava tra i nomi più caldi, oggi pare essersi raffreddata la pista che conduce a Marcos Senesi, granitico centrale del Feyenoord. Sarà colpa del gelo di gennaio?