Il programma del Lunedì sera

       

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DODICESIMO UOMO – Era fallo!

da | 21 Dic 2021 | Redazione

Carissimi signori, ma come dico io?!?

Sempre a dirci che il Napoli è una grande squadra, che noi tifosi non abbiamo bisogno di lamentarci, che la dobbiamo finire di lagnarci al primo rigore dubbio…

Proprio voi? Voi che ci accusate di  praticare “la cultura del piagnisteo”, arte di cui, a dir vostro, saremmo campioni del mondo, e che ci rende vittima di noi stessi…

Mi sembra già di sentirvi, “I napoletani sempre pronti a fare dietrologia spicciola, anziché accettare la sconfitta con sportività”. 

Ah, quante volte ce lo siamo sentiti dire…

Ma come, proprio voi?!? 

È bastata una partita persa, o se preferite due, è bastata un’applicazione corretta della regola del fuorigioco per mandarvi in crisi e farvi ricredere delle vostre idee? 

Ma come, ora vi lamentate?

Due partite, Atalanta Roma e Milan Napoli, due ineccepibili e sacrosante applicazioni della regola del fuorigioco, ed ecco che le tv e il più autorevole quotidiano sportivo “nazionale” tuonano urbi et orbi contro la classe arbitrale, “rea” a parer loro di aver penalizzato, in maniera oltremodo eccessiva, le due squadre lombarde.

Esempio classico e lampante di quello che da anni noi tifosi napoletani sosteniamo e professiamo… In Italia per gli arbitri fischiare sui campi di gioco non ha lo stesso peso specifico. 

La classe arbitrale, nel dubbio, contro alcune squadre preferisce mantenere il fischio nel taschino, anziché vedersi attaccare magistralmente, a caratteri cubitali in prima pagina, e rischiare di vedersi penalizzare la carriera. 

Attacco mediatico in pieno stile regime autoritario, poco conta che L’AIA abbia confermato che sia il gol di Bergamo che quello di Milano fossero da annullare e che i direttori di gara, Irrati e Massa, non abbiano fatto altro che applicare le regole…

A questo punto mi chiedo e vi chiedo, chissà se lo stesso episodio si fosse verificato in un anonimo Bologna Napoli, chissà se l’attacco mediatico contro arbitri e VAR sarebbe stato fatto lo stesso… Beh, vi confesso la mia opinione, penso proprio di no. 

D’altronde, come diceva l’ex senatore della Repubblica, Giulio Andreotti, “a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina”! 

E comunque, per onestà intellettuale, mi permetto di dire che al di là del VAR e dell’AVAR, prima del fuorigioco è stato commesso un chiaro fallo di Giroud su Juan Jesus, della qual cosa se ne parla poco o, peggio, non se ne parla proprio.

Ma da tifoso del Napoli, stranamente,  in fondo dopo tanti anni, per una volta sono d’accordo con la Rosea “Cosi non Var”. Infatti, se il calcio italiano vuole tornare ai fasti di un tempo e competere con la Premier League tutti, ma proprio tutti, come primo passo,  dovremmo esigere un campionato di calcio che, al di là dei colori e del campanile, sia quanto più trasparente e corretto, sia sul campo che nella scrivania, perché davvero cosi non va!

Da tifoso del Napoli ancora mi chiedo come sia possibile che con bilanci fallimentari si possano comprare fior fiori di campioni, vincere gli scudetti e non avere conseguenze di alcun tipo. Ma questa è un’altra storia, e chi vivrà vedrà e chissà magari a qualcuno prima o poi verrà in mente di attribuire punti di penalizzazione per aver fatto il passo più grande della gamba, beffando nei fatti chi le regole, anche quelle contabili, le rispetta tutte.

In ultimo, ma non per ultimo, oggi è il 21 dicembre. Permettetemi di fare gli auguri alla nostra città che, fondata il 21 dicembre 475 a.c., compie oggi 2496 anni d’amore!

Auguri Napoli e buon natale tifosi partenopei!   

Gennaro Di Franco