Kalidou Koulibaly e Faouzi Ghoulam sono stati ospitati al Teatro Sannazzaro da Arci Mediterraneo Impresa Sociale, durante un evento condotto da Claudia Mercurio e dedicato alla squadra Arci Napoli che dal 2015 si impegna in favore dell’integrazione e nella lotta al razzismo.
“I miei sogni non li ho mai raccontati, li ho sempre tenuti per me, ma sicuramente il più grande era fare il calciatore ad alto livello. E l’ho raggiunto con il Napoli. Spero che tutti possano raggiungere i propri sogni. Oggi provo ad essere quello che ero anche da bambino, per aiutare sempre tutti. Voglio continuare a compiere gesti importanti: sono arrivato ad alti livelli nel calcio grazie ai sacrifici, al lavoro, agli aiuti della mia famiglia, dico a tutti di continuare a lavorare duro per raggiungere i propri obiettivi”, ha detto il centrale senegalese.
“Avete fatto parlare Kalidou, è già tanta roba. È una persona onesta, eccezionale, sono orgoglioso di essere un suo fratello e penso che tutta Napoli la pensi come me. Siamo orgogliosi di averlo in squadra. Lui mi trascina in tutto: non siamo eroi, la nostra religione ci insegna ad essere discreti anche quando facciamo qualcosa per gli altri. Questo Premio è importante ma vogliamo fare ancora tanto per aiutare la gente”, ha aggiunto il terzino.