Il programma del Lunedì sera

       

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Sampdoria, l’addio di Ferrero apre a nuovi acquirenti

Sampdoria, l’addio di Ferrero apre a nuovi acquirenti

(ANSA) – GENOVA, 06 DIC – L’arresto di Massimo Ferrero ha aperto nuovi scenari, anche se non immediati, sul futuro della Sampdoria, con la possibilità che all’orizzonte si materializzino nuovi acquirenti. In prima fila ci sarebbe Gianluca Vialli, eroe dello scudetto blucerchiato del 1991, che aveva provato a rilevare il club nel 2019 insieme all’uomo d’affari statunitense James Dinan. E il tycoon sarebbe nuovamente al fianco di Vialli nel tentativo di acquistare la Sampdoria.

Nelle ultime ore, inoltre, si sarebbe fatta avanti una cordata di imprenditori italiani alla cui guida ci sarebbe l’ex difensore di Milan e della nazionale Alessandro Costacurta. Di certo, ci vorrà del tempo, ma diverse sarebbero le trattative per acquistare il club ligure. (ANSA).

Joao Pedro riprende il Torino, a Cagliari termina 1-1

Joao Pedro riprende il Torino, a Cagliari termina 1-1

Finisce in parità la sfida tra Cagliari e Torino. Nel primo tempo è l’autogol di Carboni (31′) a portare avanti la squadra di Juric, mentre nel secondo tempo (53′) il capolavoro di Joao Pedro – che segna con una incredibile rovesciata – ristabilisce l’equilibrio che poi resterà fino al fischio finale. Con questo pareggio la squadra di Mazzarri rimane penultima in classifica a quota 10 punti, mentre il Torino sale a 19.

D’Alessandro: “Giocare senza gli elementi essenziali è stato un handicap”

D’Alessandro: “Giocare senza gli elementi essenziali è stato un handicap”

Massimo D’Alessandro – presente negli studi de Il Bello del Calcio – ha commentato le dichiarazioni rilasciate da Spalletti nel post-partita di Napoli-Atalanta, gara disputata sabato sera al Maradona e persa dagli azzurri per 3-2. Queste le dichiarazioni del giornalista in trasmissione: “Le parole dell’allenatore a fine partita? Ha detto la verità, prima del fischio d’inizio c’era un pessimismo generale che è stato spazzato via dalla prova degli azzurri. Le prestazioni fornite da calciatori come Lobotka e Malcuit danno prova e dimostrazione che il gruppo azzurro ha voglia di dare il massimo fino al termine di questa stagione. Non se però creda al sogno Scudetto. La partita è stata di livello e lo testimonia l’applauso dei trentamila presenti allo stadio, ciò nonostante una sconfitta contro una diretta contendente per il titolo. A proposito di fisicità, contro una squadra come quella bergamasca non avere elementi come Osimhen, Anguissa e Koulibaly è stato un notevole handicap. Un altro dato, quando manca il difensore senegalese si sente la differenza: sono 5 i gol subiti in sua assenza, contro i 7 al passivo nelle 12 volte in cui era presente in campo”.

Renica: “Tre calciatori azzurri sono insostituibili”

Renica: “Tre calciatori azzurri sono insostituibili”

Alessandro Renica, presente negli studi de Il Bello del Calcio, ha parlato della gara di sabato sera tra Napoli e Atalanta persa dagli azzurri. Queste le dichiarazioni in trasmissione dell’ex difensore: “La partita è stata preparata bene da Spalletti, che ha schierato un modulo a 5 con Lobotka in posizione di playmaker basso e i due esterni e la coppia Mertens-Lozano che spaccavano la partita in alcuni momenti con l’attacco della profondità. La mano dell’allenatore è stata evidente, dopodiché la fase difensiva azzurra è stata lacunosa. Ho sempre detto che Koulibaly è un calciatore insostituibile per questa squadra, così come Anguissa e Osimhen. Tre giocatori di questa portata sono difficili da rimpiazzare. In una gara come quella di sabato un cambio Osimhen-Mertens sarebbe servito. La cosa che non è piaciuta è stata la poca densità creata a centrocampo per impedire le conclusioni dalla distanza, che hanno fatto male agli azzurri. Mercato? La rosa andrebbe rinforzata, ci sarebbe bisogno di qualcosa per puntare al grande sogno. I ragazzi sono disponibili e credono nel progetto tecnico. Serve qualche intervento per puntare in grande”.

Bacconi: “Al Napoli è mancato un aspetto contro l’Atalanta”

Bacconi: “Al Napoli è mancato un aspetto contro l’Atalanta”

Adriano Bacconi, presente negli studi de Il Bello del Calcio, ha commentato la partita tra Napoli Atalanta disputata sabato sera al Maradona e persa dagli azzurri per 3-2. Queste le dichiarazioni del nostro opinionista: “Al Napoli sono mancati i calciatori fisici e la struttura, non la tecnica in campo. Senza Osimhen, Anguissa e Koulibaly sono mancati anche i centimetri sui calci piazzati. La squadra ha sofferto quindi anche sul piano fisico, nella parte finale della gara l’Atalanta ha preso il sopravvento. Spalletti ha preparato bene la partita, ma nelle fasi conclusive – quando c’era una netta difficoltà – secondo me avrebbe dovuto coprirsi un po’ e compattarsi in mezzo al campo. I laterali di centrocampo hanno fatto troppo gli esterni, in fase di non possesso avrebbero dovuto invece stringere di più. Il Napoli è stato infilato lì, serviva meno presunzione e accontentarsi del pari. Si è provato a giocare ed alla fine lo si è pagato caro”.