Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Svizzera, diverse assenze con l’Italia: out anche Zuber

Svizzera, diverse assenze con l’Italia: out anche Zuber

Perdita pesante per la Svizzera in vista della gara contro l’Italia, probabilmente decisiva per la qualificazione a Qatar 2022. Oltre a Embolo, Elvedi, Fassnacht, Kobel, Xhaka e Seferovic il CT Yakin – contro gli azzurri e la Bulgaria – dovrà fare a meno anche dell’esterno dell’AEK Atene Steven Zuber per un problema all’adduttore venutosi a creare in seguito alla partita giocata contro l’Apollon Smyrnis nell’ultimo turno di campionato greco. Il calciatore non verrà rimpiazzato.

Inter, confermato il problema muscolare per Dzeko: da valutare l’entità

Inter, confermato il problema muscolare per Dzeko: da valutare l’entità

Nel derby pareggiato ieri sera contro il Milan, l’attaccante nerazzurro Edin Dzeko aveva accusato un problema alla coscia ed era stato costretto ad abbandonare il campo. Il bosniaco, partito con la sua nazionale per preparare le ultime due partite di qualificazione ai mondiali in Qatar, ha svolto in giornata una risonanza magnetica per approfondire il problema muscolare e il risultato è stato il riscontro di “un certo grado di danno ai muscoli della parte posteriore della coscia”, come scritto nel sito ufficiale della federazione. Da verificare l’entità del problema e se il giocatore potrebbe anche risultare indisponibile per la gara del 21 novembre a San Siro contro il Napoli.

Marchio Maradona, Ceci replica alle accuse di Diego Jr

Marchio Maradona, Ceci replica alle accuse di Diego Jr

Stefano Ceci, storico amico ed ex manager di Diego Armando Maradona, tramite una lunga lettera ha replicato alle accuse di Diego Maradona Junior in merito alla maglia speciale per il Pibe de Oro e lo sfruttamento dell’immagine dell’indimenticato campione argentino. Questo il contenuto della nota, pubblicato sui diversi canali social tra cui Instagram: “Non esiste nessuna sentenza definitiva pronunciata da un giudice argentino contro EA Sport e a favore di Sattvica (la società appartenente all’ex avvocato di Maradona, Matias Morla, ndr). EA Sport, con i miei legali, presterà reclamo giuridico nel corso della settimana. Ricordo che una situazione simile era già capitata nei confronti della stessa società Sattvica, che in un primo momento è stata oggetto di misure cautelari, sollecitata dagli eredi di Diego Armando Maradona, rispetto l’utilizzo dei marchi di sua proprietà; la misura è poi decaduta per effetto del Tribunale competente. Ribadisco di aver opportunamente acquistato – insieme a Sattvica – l’esportazione commerciale dei diritti d’immagine di Diego Armando Maradona, la cui volontà fu espressamente formalizzata dalla Dottoressa Sandra Veronica Lampolsky. Ribadisco che nessuna rescissione mi è stata notificata in forma legale e che, per quanto mi riguarda, sarei contrario a qualunque atto revocatorio. Ho sempre osservato le disposizioni contrattuali e, precisamente in virtù di tale conformità, ho depositato centomila euro in fattura agli “eredi Maradona” come indicato dal Tribunale competente per la successione. Rifiuto enfaticamente e con indignazione le affermazioni che sostengono che al momento della firma del contratto con il mio amico, lui fosse incapace di intendere e volere. Questa affermazione è un’offesa inconcepibile davanti alla volontà e alla memoria di Diego Armando Maradona. I miei avvocati hanno presentato reclamo giuridico rispetto a questa situazione. Ribadisco la mia intera disponibilità nei confronti della Giustizia Argentina e di rispettare qualsiasi decisione, nel pieno convincimento e della legittimità dei miei diritti e, soprattutto, dell’espressa volontà di Diego Armando Maradona”.

Renica: “Osimhen ben limitato dal Verona. Insigne? I migliori vanno trattenuti”

Renica: “Osimhen ben limitato dal Verona. Insigne? I migliori vanno trattenuti”

L’ex calciatore del Napoli Alessandro Renica, presente negli studi de Il Bello del Calcio, ha commentato il pareggio tra Napoli e Verona nel corso della trasmissione. Queste le parole dell’opinionista sulla partita di ieri al Maradona: “Sicuramente il Napoli ha patito le fatiche di Europa League, ma anche Osimhen che poteva essere determinante ieri ha sofferto la marcatura di Gunter. Il nigeriano forse non è stato servito come si deve dai suoi compagni, il Verona è una squadra che alzava il baricentro e andava a pressare: ha ricevuto troppi palloni addosso ma è stato limitato bene. Il calciatore azzurro doveva ricercare alcuni movimenti come quello che ha portato al rigore contro la Fiorentina. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è la posizione di Zielinski, che non ha mai provato a scambiarsi di posizione con l’attaccante. Terzo punto, i cambi non hanno inciso come dovevano: ai veronesi mancavano Ilic e Lazovic, quando è entrato Lozano si erano create un paio di situazioni per puntare il terzino avversario. Non ho visto nel messicano la voglia di mettere a disposizione le qualità a sua disposizione per vincere la partita. Arbitri? Secondo me il rigore Gunter-Osimhen c’è, è clamoroso. Insigne? Non mi piace la gestione della situazione, i panni sporchi vanno lavati in famiglia. Una squadra che vuole vincere, comunque, dovrebbe trattenere i suoi elementi migliori”.

D’Alessandro: “Napoli stanco, il motivo è questo…”

D’Alessandro: “Napoli stanco, il motivo è questo…”

Massimo D’Alessandro, presente negli studi de Il Bello del Calcio a Canale 8, ha parlato in trasmissione del pareggio tra Napoli e Verona maturato al Maradona. Queste le dichiarazioni del giornalista: “Penso che il rendimento di Lozano in questo momento sia dovuto anche a problemi di natura fisica. Anche nella prima fase dell’esperienza napoletana il messicano non era al top e si dubitò delle sue qualità. E’ solo questione di tempo. Criticare una squadra con 32 punti in classifica, con una media-gol di 2,66 a partita significa cercare il pelo nell’uovo. Gli azzurri non perdono da 21 gare consecutive in Serie A, faccio molta fatica a fare critiche. Penso solo che il Napoli sia un po’ stanco anche a causa di un impegno di secondo piano, quello in Europa League. Secondo me non è un caso che gli unici due pareggi siano arrivati dopo due partite giocate al giovedì, anche se va ricordato che sia a Roma che ieri – dove la prestazione non è stata certamente brillante – non c’è stato un trattamento arbitrale consono. In merito al rinnovo di Insigne, più passa il tempo è più sono pessimista in merito ad una sua permanenza in maglia azzurra. Le dichiarazioni di ADL non sembrano presagire la volontà di costruire una squadra attorno a lui, se ricevesse offerte importanti da top club capirei la decisione di andare via”.