Il programma del Lunedì sera

       

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Icardi-Wanda Nara, pace fatta: il post social su Instagram

Icardi-Wanda Nara, pace fatta: il post social su Instagram

Torna il sereno tra Mauro Icardi e Wanda Nara. La moglie del centravanti argentino del PSG, tramite un messaggio pubblicato sul suo profilo ufficiale Instagram, ha confessato quanto accaduto nelle ultime settimane tra lei e suo marito. Dopo settimane ha pubblicato anche una foto con il suo consorte, chiudendo forse in maniera definitiva il capitolo più burrascoso della loro storia. Questo il lungo post della moglie dell’argentino: “Le foto che ho caricato negli ultimi mesi mostrano quanto stavamo e quanto eravamo felici. Da quello che è successo, sono rimasta molto ferita. Ogni giorno chiedevo a Mauro il divorzio. Quando si è reso conto che non si poteva tornare indietro mi ha detto che non potevamo continuare così, che se separarci era l’unico modo per porre fine a tanto dolore, allora dovevamo farlo. Siamo andati dall’avvocato. In due giorni Mauro ha accettato tutte le condizioni e abbiamo firmato l’accordo. Il giorno dopo mi ha scritto una lettera come nessuno aveva mai fatto: ‘Ti ho dato tutto e tu hai tutto, spero che tu possa essere felice perché questo mi renderebbe felice’. E lì ho capito una cosa: che avendo tutto non ho niente se non sono con lui. Sono sicura che questo brutto momento che stiamo attraversando ci rafforzerà come coppia e come famiglia. L’importante è che entrambi abbiamo avuto la libertà di porre fine alla nostra storia di 8 anni, ma con la nostra anima stanca di piangere ci siamo scelti liberamente di nuovo. Ti amo”.

Incocciati: “Duello Napoli-Milan ricorda molto gli anni ottanta-novanta”

Incocciati: “Duello Napoli-Milan ricorda molto gli anni ottanta-novanta”

Beppe Incocciati, intervenuto in collegamento streaming durante la diretta di Il Bello del Calcio, ha parlato dell’attuale corsa Scudetto che sta coinvolgendo Napoli e Milan. Queste del dichiarazioni del doppio ex di azzurri e rossoneri: “Sembra di essere tornati al periodo di fine anni ottanta-inizio anni novanta, è una bella sfida tra due società e due squadre che stanno facendo bene in questo inizio di stagione. Hanno equilibri ottimali e un ottimo gioco, spero che vinca il migliore come si dice in questi casi. C’è molto equilibrio tra le due compagini: il Napoli difende meglio, mentre il Milan segna qualche gol in più. Spero questo duello arrivi fino in fondo, anche se ci sono anche squadre come Atalanta o Juventus che ora sono attardate ma possono provare a dire la loro. Uomini determinanti per le due squadre? Oggi è difficile dirlo, il collettivo ha raggiunto un livello tale che chiunque può essere decisivo. I più bravi posso certamente dare più contributo, ma se escludiamo Osimhen, che ha realizzato 5 gol, nessuno ha inciso più di altri. Lo stesso vale per il Milan: Leao 4 gol, Giroud 3, Diaz 3. Non c’è un accentratore come Cristiano Ronaldo nella Juve lo scorso anno, il portoghese tendeva a caricare tutto il peso realizzativo sulle sue spalle. Con chi mi piacerebbe giocare oggi? Dico Osimhen”.

Altobelli: “Napoli in testa alla classifica grazie al gioco. Buona gestione a Roma”

Altobelli: “Napoli in testa alla classifica grazie al gioco. Buona gestione a Roma”

Spillo Altobelli, presente negli studi de Il Bello del Calcio, ha analizzato il pareggio del Napoli contro la Roma. Queste le parole del nostro ospite: “Il Napoli contro la Roma ha superato un ostacolo difficile, visto che la Roma aveva preso sei gol in coppa e c’erano critiche feroci sulla squadra. Affrontare un avversario in queste condizioni e arrabbiato non è semplice, devo dire che gli azzurri hanno gestito bene il match e forse ai punti avrebbero meritato anche di vincere. E’ mancato forse il calciatore in grado di farti ottenere il massimo in una partita come questa, però se la squadra è in testa alla classifica e ha vinto 8 gare consecutive è perché c’è un gioco corale in cui tutti sono coinvolti. I risultati arrivano attraverso questo”.

Marolda: “Napoli e Roma escono rafforzate dal confronto: ecco perché”

Marolda: “Napoli e Roma escono rafforzate dal confronto: ecco perché”

Ciccio Marolda, presente negli studi di Il Bello del Calcio, ha commentato brevemente il pareggio del Napoli sul campo della Roma. Queste le dichiarazioni del giornalista: “All’Olimpico ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, anche se la partita a mio avviso non è stata bella. E’ stata giocata più sull’agonismo e la lotta che sul gioco, il Napoli si è adattato alla situazione. Entrambe le squadre escono bene da questo confronto: la Roma si è ripresa dopo la coppa e il Napoli ha capito di essere capace sia di comandare che di lottare quando serve. Zielinski? Ha problemi di carattere fisico in questo momento, la sua presenza in campo ieri è stata in dubbio fino all’ultimo momento contro i giallorossi. Milan e Napoli? Il Napoli deve sfruttare il calendario favorevole delle prossime tre: gli azzurri affrontano Bologna, Salernitana e Verona. I rossoneri Torino, Roma e Inter. Si devono accumulare punti ora, perché al ritorno dalla sosta sarà il Napoli ad avere un calendario terribile”.

Bacconi: “Il Napoli ha controllato la partita, ma c’è un campanello d’allarme”

Bacconi: “Il Napoli ha controllato la partita, ma c’è un campanello d’allarme”

Adriano Bacconi, ospite negli studi de Il Bello del Calcio, ha analizzato il pareggio dell’Olimpico tra Napoli e Roma. Queste le sue dichiarazioni ai nostri microfoni: “Ieri il Napoli ha quasi sempre avuto il controllo della partita, soprattutto sfruttando il due contro uno a inizio azione che si creava tra Abraham e i centrali azzurri. Il palleggio degli azzurri a un certo punto ha mandato in crisi i padroni di casa e gli ha permesso di comandare in campo. Sembrava che il Napoli potesse sognare da un momento all’altro, il palo è stato l’apice di questo dominio. Successivamente, qui c’è un aspetto negativo da sottolineare, su uno spavento la squadra ha perso un po’ la testa: sono state subite tre palle gol più evidenti di quelle create in un’ora di controllo della gara, questo nelle partite precedenti non era mai successo. E’ un campanello d’allarme, la squadra deve mantenere l’autorevolezza e l’autostima date dai risultati. La classifica impone di essere più forti dell’avversario anche mentalmente, non si deve perdere la testa. Polemiche arbitrali a Roma? Non c’è nulla sul contatto Vina-Anguissa, l’azzurro gioca il pallone e l’altro lo tocca mentre cade. Non è paragonabile all’episodio di Inter-Juve dove l’utilizzo della tecnologia è stato giusto, il VAR ha fatto bene a non chiamare l’arbitro”.