Il programma del Lunedì sera

       

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Paparesta: “Errore grave di Orsato in Juve-Roma: la ragione è chiara”

da | 18 Ott 2021 | Redazione

Gianluca Paparesta, ex arbitro, è intervenuto in collegamento streaming nel corso della diretta de Il Bello del Calcio su Canale 8 per commentare le decisioni arbitrali di Orsato in Juventus-Roma. Queste le sue dichiarazioni ai nostri microfoni: “Premetto che non è bello dover giudicare le prestazioni dei miei ex colleghi. Va detto però che, in modo oggettivo, quello commesso da Orsato in Juventus-Roma sull’episodio del rigore è un errore grave. Oggi siamo in epoca di VAR e questo aspetto è stato un po’ sottovalutato da tutti, ormai si lascia giocare e proseguire l’azione per poi eventualmente fermare tutto e poter tornare sulla propria decisione con l’ausilio della tecnologia. L’anomalia più grave della vicenda è stata proprio la fretta nel voler concedere il penalty ai giallorossi, anche senza l’ausilio del VAR era evidente che la palla stava andando verso Abraham e quindi c’era ben più che una chiara occasione da rete. La tecnologia è utilizzata non solo dagli arbitri, ma anche dagli assistenti: la percentuale di errori sul fuorigioco si è quasi del tutto azzerata, anche se i guardalinee sono sempre molto attenti e spesso individuano anche posizioni al limite. Siamo ormai in un calcio in cui è possibile vedere tutto e poi correggersi. Tornando ad Orsato, è inspiegabile anche la giustificazione fornita ai calciatori sulla non esistenza del vantaggio sul rigore, sarebbe bastato ammettere l’errore immediatamente. L’audio di Inter-Juventus scomparso? Quella vicenda costò probabilmente lo Scudetto al Napoli ma anche il posto al Procuratore Federale dell’epoca, che aprì un’indagine senza alcun esito successivo. Una causa dell’errore potrebbe essere la troppa abitudine ad arbitrare nella vecchia maniera, chi per 20 anni ha lavorato in un certo modo paga poi lo scotto poi di avere la possibilità di rivedere tutto e tornare indietro. Sono però tre anni che c’è questo strumento tecnologico e Orsato è un direttore di gara internazionale, abituato quindi all’utilizzo del VAR nelle competizioni europee e mondiali. E’ un errore che è capitato purtroppo, a prescindere da chi se ne sia avvantaggiato e dalle ripercussioni nella lotta ai primi posti. Le parole di Rocchi su eventuali penalità per chi usa la VAR? Credo lo abbiano fatto tornare sui suoi passi. Se io avessi avuto la possibilità di utilizzarlo, credo che sarebbe stato di aiuto per tutti: arbitri, gli assistenti, il quarto uomo. Che ci siano errori dovuti alla frenesia può succedere e devono essere stigmatizzati, ma non si può dire ai direttori di gara di non andare al monitor”.