Maignan fuori per tutto il 2021, oggi arriva Mirante

Maignan fuori per tutto il 2021, oggi arriva Mirante

Il Milan non sta avendo molta fortuna sotto il profilo infortuni. Giroud e Ibra sono gli infortunati di lungo tempo. Adesso, dopo Calabria, Messias e Maldini, anche Mike Maignan è costretto a fermarsi. Il portiere francese da settimane sta convivendo con un dolore al polso sinistro e l’ultimo consulto ha portato alle decisione di procedere con un intervento. Inizialmente si parlava di 15 giorni di stop, in realtà probabilmente il portiere francese tornerà direttamente nel 2022. Il club rossonero non ha perso tempo e ha chiuso per Antonio Mirante, svincolato dopo l’ultima esperienza alla Roma: contratto fino a giugno con opzione per l’anno prossimo. In mattinata le visite mediche alla Clinica Columbus.

Allegri vuole Tchoumeni: il Monaco fissa la base d’asta

Allegri vuole Tchoumeni: il Monaco fissa la base d’asta

La Juventus probabilmente dovrà cambiare obiettivo di mercato per il suo centrocampo. Il Monaco ha fissato il prezzo per Aurelien Tchouameni: 60 milioni di euro. Cifra decisamente alta per il 21enne centrocampista che è finito nel mirino delle big d’Europa. La Juve lo osserva già da parecchio tempo e ora che è esploso lo vorrebbe già a gennaio per rinforzare il centrocampo di Allegri. Il rischio concreto è quello di scatenare un’asta con il Real Madrid principale rivale, come riporta Marca, oltre alla grandi della Premier.

Insostituibile Anguissa: Spalletti non ci rinuncia mai

Insostituibile Anguissa: Spalletti non ci rinuncia mai

Giunto a Napoli a fine mercato tra lo scetticismo generale, Anguissa ha sorpreso tutti, compreso Spalletti, e si è conquistato un posto da titolare nel centrocampo azzurro con Fabian e Zielinski:

“Spalletti l’ha fatto rifiatare soltanto in Europa League, tra il Leicester e lo Spartak Mosca gli ha risparmiato cinquanta minuti di gioco.

Il tour de force di Anguissa ha coinvolto anche la Nazionale, il ct del Camerun Conceicao nella doppia sfida contro il Mozambico non gli ha risparmiato nulla, Frank ha giocato gli interi 180 minuti. Spalletti lo attende, Anguissa come Elmas stamane dovrebbe essere al centro sportivo di Castel Volturno. Anche Osimhen è atteso oggi”.

Ridimensionamento Napoli: il rinnovo di Insigne è lontano

Ridimensionamento Napoli: il rinnovo di Insigne è lontano

Lo ha detto chiaramente Insigne: il rinnovo non è una questione semplice. Questo perché ADL ha deciso di abbassare drasticamente la spesa del monte ingaggi e ad oggi vorrebbe dire per Insigne dover rinunciare a tanti soldi. Ne parla Tuttosport oggi in edicola:

“Da un lato il presidente De Laurentiis che recentemente ha spiegato all’agente dell’attaccante, Vincenzo Pisacane , tutte le difficoltà di bilancio che costringeranno il club il prossimo anno a ridurre drasticamente il bilancio fino ad un massimo di 80 milioni di euro. A questa regola non potrà sottrarsi nemmeno il capitano del team azzurro, titolare fino a giugno di un contratto da 4,8 milioni di euro netti all’anno, che diventano 5,7 con tutti i bonus inseriti nell’accordo siglato ormai cinque anni fa. In soldoni, il Napoli potrebbe sottoscrivere un nuovo accordo con Insigne, ma che non vada oltre i 3,2 milioni annui, cioè circa la metà dell’ingaggio attuale, mentre il capitano avrebbe mostrato la disponibilità a decurtare il proprio stipendio al massimo fino a 4,5 milioni”.

Osimhen, slitta il rientro dalla Nigeria

Osimhen, slitta il rientro dalla Nigeria

Il rientro di Victor Osimhen non è avvenuto secondo i tempi che lo volevano in campo a Castel Volturno già oggi. Lo scrive l’edizione odierna di Tuttosport, che spiega i motivi del ritardo dell’attaccante nigeriano: “Niente di allarmante, soltanto una questione di coincidenze aeree mai troppo precise soprattutto quando si tratta di tornare dal continente africano. E Luciano Spalletti sembra rassegnato a non vederlo nemmeno nell’allenamento programmato per questa mattina, perché il bomber nigeriano dovrebbe fare ritorno a Napoli soltanto nel pomeriggio. Tutto rinviato a domani il lavoro tattico, necessario soprattutto per la sfida al Torino, squadra che richiede una grande applicazione ed una strategia precisa per eludere il pressing a tutto campo di Ivan Juric”.