Non era facile vincere in un campo difficile come quello del Franchi, specie contro la Fiorentina di italiano che sta mostrando un ottimo calcio dopo alcuni anni da dimenticare. Eppure, sembrava essere il preludio al primo ko stagionale quando Martinez Quarta ha segnato la rete di vantaggio per i viola. Il Napoli dello scorso anno, molto probabilmente, non sarebbe riuscito a ribaltare la situazione, invece ecco la giocata che ti cambia la gara, con Osimhen che si procura il rigore, da cui scaturisce il gol di Lozano. Nel secondo tempo, altro schema vincente, con Rrahmani ancora decisivo in area avversaria, aiutando poi Koulibaly ad annullare un cliente scomodo come Vlahovic. Settima vittoria in altrettante partite, inutile parlare di obiettivi ora che siamo all’inizio, dato che c’è la necessità di mettere le cose a posto anche in Europa League, ma sembra esserci stato un cambio di rotta non indifferente. Bisogna però migliorare sotto un aspetto: la cattiveria sotto porta, ancora neo di questa rosa. Spalletti non vuole fermarsi dopo un inizio straordinario. Chi l’avrebbe detto nella scorsa stagione, specie dopo l’ultimo match con il Verona, di assistere a un tale cambiamento di questa squadra.
Un cambiamento radicale
