Toni Conceição, commissario tecnico del Camerun, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte ed ha commentato l’ormai imminente approdo di André Zambo Anguissa al Napoli: “Sì, credo che sia una grande operazione per il club azzurro, per un motivo molto semplice: è un calciatore che ha le qualità e le caratteristiche giuste per giocare in Serie A e integrarsi al meglio in una squadra come il Napoli. Anguissa è un centrocampista molto duttile, può giocare indifferentemente in un centrocampo a quattro o a due davanti alla difesa, ma anche a tre come interno di destra o di sinistra. Abbina ottime qualità tecniche ad una straordinaria forza fisica”.
“Posso confermare la sua duttilità perché abbiamo giocato in entrambi i modi e Zambo in entrambi i sistemi si trova a suo agio – ha spiegato – E la cosa che mi piace sottolineare è che Anguissa non è un centrocampista solo difensivo, di struttura, ma abbina a quello anche delle grandi qualità tecniche e una grossa partecipazione alla manovra offensiva: sa saltare l’uomo, sa impostare l’azione, ha inserimento ed è bravo anche nell’ultimo passaggio”.
Sulla prossima Coppa d’Africa, che vedrà protagonisti anche Osimhen e Koulibaly, ha poi aggiunto: “Zambo è uno di quei calciatori che rappresenta un po’ lo zoccolo duro della nostra Nazionale, ha grande importanza per noi. Tra l’altro per noi è un momento delicato per quanto riguarda gli obiettivi: non c’è solo la Coppa d’Africa, prima c’è da pensare alle qualificazioni ai prossimi Mondiali già venerdì, quando affronteremo il Malawi e lunedì prossimo avremo il big match contro la Costa d’Avorio. Noi lo aspettiamo il prima possibile, ma è giusto che ora si stia occupando del suo futuro in un club. Sono gli ultimi giorni di mercato e quindi è chiaro che non sia già qui con noi. Abbiamo comunque bisogno di lui. Tornando alla Coppa d’Africa, ci teniamo parecchio perché quest’anno la giochiamo in casa e ci sono grandi aspettative nei confronti di questo torneo che si terrà a gennaio e di cui Zambo sicuramente farà parte”.
“Fulham retrocesso? Ovviamente guardo molto la Premier League, perché ci sono molti ragazzi che rappresentano il Camerun e naturalmente ho seguito anche le vicende del Fulham e posso dire che nessuno si aspettava una retrocessione vista la caratura della sua rosa. Ma il calcio è strano, a volte dà dei risultati inaspettati: evidentemente non si è creata l’alchimia giusta e la squadra non è riuscita a rendere secondo le qualità dei singoli giocatori – ha proseguito – Ora sono ripartiti forte per tornare subito in Premier, ma è giusto che Zambo prenda la sua strada perché è un giocatore che ha delle ambizioni sicuramente superiori, con tutto il rispetto, a quelle del Fulham”.
Sul trasferimento di Anguissa al Napoli ha poi aggiunto nuovamente: “Questo trasferimento al Napoli è visto sicuramente in maniera positiva: in Serie A c’è un grande senso tattico, una dottrina direi. Il percorso di crescita di Zambo è proprio visto in tal senso. Dovrà adattarsi velocemente al calcio italiano, questa cosa naturalmente è vista positivamente per noi, perché poter disporre di un calciatore che ha acquisito una tale disciplina tattica può essere sicuramente un di più anche nel contesto nazionale. Certo a Napoli dovrà lottare per ritagliarsi un ruolo da protagonista, perché il centrocampo azzurro è molto forte. Questo però non è un problema perché Anguissa saprà farsi apprezzare. Spero possa adattarsi ed imparare presto le dinamiche del calcio in Italia”.
Conceição ha poi concluso il suo intervento: “Se l’ho sentito per fargli un in bocca al lupo per la sua nuova avventura napoletana? No, spero di vederlo presto qui in ritiro. L’ultima volta che ho parlato con Zambo è stata 10-12 giorni fa: mi ha rivelato che stava valutando nuove opzioni per il suo futuro, mi ha parlato di alcune offerte in Premier, dalla Liga spagnola e forse dalla Francia. Di sicuro non mi ha mai detto nulla dell’Italia, del Napoli in questo caso: credo che sia stata un’operazione lampo, nata all’ultimo istante. Su alcune testate si parlava di questo interesse degli azzurri per Anguissa da mesi, ma lui non ne era realmente a conoscenza. Il mercato è fatto così, quello che non succede per mesi può realizzarsi in pochi giorni”.