Il Corriere dello Sport difende la posizione già presa con forza nella giornata di ieri e attacca il Giudice Sportivo per la scelta su Osimhen:
“Se lo schiaffo è un colpo inferto al volto usando il palmo della mano aperto e la dotazione del braccio, questo non è uno schiaffo. La caduta del centrocampista del Venezia verso destra – immagine cinque – non è giustificata dalla pressione della mano di Osimhen, ma è chiaramente un gesto di accentuazione plateale del contatto”.