Terza intervista di giornata all’Aqua Montis Resort di Rivisondoli. È il turno di Angelo Caruso, sindaco di Castel di Sangro, il quale ha parlato ai microfoni di Rete 8: “Napoli? Una esperienza simile a quella dell’anno scorso date le restrizioni e le misure precauzionali, purtroppo il Covid caratterizza l’evento. È una iniziativa straordinaria, c’è grande attenzione mediatica e nel Napoli sono appena tornati ben tre campioni d’Europa: c’era una attesa che ha gratificato i tifosi che sono giunti sin qui”.
“Meno tifosi e meno entusiasmo? Qualche numero in meno si è registrato soltanto nella prima giornata, ma era dovuto anche al fatto che ci fosse soltanto mezza giornata per il primo allenamento – ha aggiunto il sindaco – Speriamo che i numeri aumentino per le amichevoli, le prenotazioni ci dicono questo”.
“Napoli qui in esclusiva? Ho letto di alcune pressioni da parte del Trentino per non condividere il Napoli con l’Abruzzo: è una esigenza che comprendo, il flusso dei tifosi sarà magari maggiore qui perché la rosa sarà al completo a differenza del primo ritiro – ha spiegato Caruso – So che stanno facendo pressioni: non so come finirà, noi abbiamo un contratto di sei anni ma mi rendo conto che rendere compatibili i due ritiri è difficile. Attendiamo gli sviluppi legati alle Regioni”.
Il primo cittadino di Castel di Sangro ha poi concluso il suo intervento: “Non contento del secondo ritiro? Ci sono delle preoccupazioni che però sono gestibili, non abbiamo un precedente diretto poiché l’anno scorso organizzammo il tutto a fine agosto. Se questi sono i presupposti, però, è tutto abbastanza gestibile: ci preoccupavano principalmente le date attorno al Ferragosto ma tutto andrà per il meglio”.