Dopo il successo ottenuto quattro giorni fa all’Allianz Stadium contro il Bayern Monaco, il Napoli si ripete anche all’Estadio Henryk Reyman di Cracovia contro il Wisla padrone di casa, superato 1-2 ma con qualche patema di troppo. I polacchi, nel pieno della celebrazione per i 115 anni del club, partono subito fortissimo e nelle prime battute hanno decisamente una marcia in più rispetto ai ragazzi di Spalletti, apparsi inizialmente troppo compassati e sotto ritmo. Al minuto 6′ infatti un grave errore in impostazione di Rrahmani spiana la strada a Brown Forbes, che dopo un’iniziale ribattuta di Ospina mette dentro praticamente a porta vuota. Gli azzurri accusano il colpo e faticano a trovare fluidità di gioco, con i soli Elmas e Politano a creare qualche grattacapo alla difesa avversaria. Al minuto 27′ potrebbe esserci una prima svolta del match visto che lo stesso Elmas viene atterrato fallosamente in area di rigore: sul conseguente tiro da dischetto Politano si fa però ipnotizzare da Bieganski che devia in maniera decisiva in angolo. Il Napoli trova piano piano fiducia e chiude in attacco la prima frazione senza però creare occasioni di rilievo. Nella ripresa gli uomini di Spalletti partono forte e stanziano costantemente nella trequarti polacca, ma rischiano dopo pochi minuti quando Szota in contropiede mette in rete da pochi passi. L’arbitro comanda un fuorigioco che non c’è e salva gli azzurri dal clamoroso doppio svantaggio. É difatti questo l’ultimo sussulto dei padroni di casa prima che il Napoli prenda definitivamente in mano il pallino del gioco e si renda finalmente più pericoloso. Gli sforzi azzurri sono subito premiati al minuto 60′ quando Politano riesce a riscattarsi dall’errore dal dischetto e mette in rete di sinistro dopo una grande azione personale. I cambi di Spalletti donano nuova linfa ai partenopei che riescono a trovare la rete del definitivo 1-2 grazie ad una bellissima azione sulla sinistra di Machach. Il francese supera un avversario e spara in porta di sinistro da posizione defilata un tiro su cui il neo-entrato tra i pali Rosa non può nulla. É l’ultimo episodio di una gara approcciata male dagli azzurri ma conclusa in crescendo, un ulteriore buon segnale per il nuovo allenatore e per la crescita del gruppo.
WISLA CRACOVIA (4-3-3): Bieganski (72′ Rosa) Gruszkowski (60′ Szot), Szota, Frydrych (72′ Mehremic), Hanousek (60′ Kliment); El Mahdioui (72′ Plewka), Skvarka (60′ Zukow), Kuveljic (72′ Duda); Yeboah (60′ Strazynski) , Mlynski, Brown Forbes (60′ Wachowiak).
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina (85′ Idasiak); Malcuit (68′ Zanoli), Rrahmani, Koulibaly (68′ Manolas), Mario Rui (68′ Costa); Lobotka , Elmas; Politano (68′ D’Agostino), Zielinski (68′ Gaetano), Zedadka, Machach.