Christian Maggio, ex terzino destro del Napoli oggi svincolato, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Il ritiro è un momento fondamentale: si costruisce il gruppo in 15-20 giorni, durante i quali la squadra si prepara sia fisicamente che mentalmente. Il campionato italiano è difficile e duro. Vivo ancora oggi la città di Napoli, esco spesso e i tifosi mi fermano perchè sono felici di quanto ho lasciato al club azzurro. Questa è una cosa bellissima, perchè vuol dire aver lasciato il segno con il mio lavoro e la mia dedizione per questa maglia. Di Lorenzo non è una novità per me. Parliamo di un giocatore migliorato tantissimi negli ultimi anni, all’Europeo era partito da secondo ma ha dimostrato carattere e valore quando è stato chiamato in causa. Spero resti a lungo in azzurro, che il presidente possa tenerlo per tanto tempo. Spero la stessa cosa di Insigne, che resti a vita e che possa rinnovare. Bisogna entrare nella sua testa per capire cosa voglia fare. Ha acquisito sicurezza e tecnica, ha il peso di essere capitano ma svolge il ruolo alla grande. E’ un leader. Le sirene ci sono, starà a lui decidere. Io dirigente del Napoli? L’ho sempre detto: ho la testa ancora al campo e vorrei rimanerci ancora un po’. Porte apertissime al Napoli, valuterò con tranquillità se dovesse arrivare una telefonata. Rappresentare il Napoli sarebbe straordinario”.
Maggio: “Di Lorenzo non è una novità. Insigne? Spero resti a vita”
