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Buffon e il Parma, atto II: “La scelta migliore, qui emotivamente coinvolto”

da | 22 Giu 2021 | Calciomercato

Gigi Buffon si è presentato oggi in conferenza stampa al Tardini come un nuovo calciatore del Parma. Queste le parole del portiere ex Juventus, che ha raccontato le motivazioni dietro la sua scelta: “Se non ho un coinvolgimento emotivo le cose non mi riescono come voglio. Ho riflettuto venti giorni sulle opportunità che potevo avere e poi ho mandato un messaggio a mia moglie per dirle che sarei venuto al Parma. Mi sento ancora un portiere forte, ma solo se il coinvolgimento emotivo è totale. Altrimenti rischio brutte figure e per questo Parma è per me la scelta migliore. Sono passati vent’anni ma sembra ieri ed è incredibile. Poi mi sono sentito orgoglioso perché torno dopo 20 anni ancora da portiere molto importante e pochi possono farlo dopo così tanti anni. Io voglio ripagare la fiducia che questa società ha avuto in me. Il Mondiale in Qatar? Non può essere un mio obiettivo perché Mancini ha cominciato un corso nuovo con i giovani. Un allenatore come lui che sta facendo benissimo, deve avere ampia possibilità di scelta. Io arrivo fino al 2022 a dicembre per essere al top, voglio fare grandi prestazioni e grandissime cose, ma ho lanciato la sfida solo a me stesso. Perché scendere in B? Ad un giornalista che sette giorni mi ha fatto la stessa domanda ho risposto che se si chiede questo si sta perdendo di umiltà. Se ci fate la ramanzina per la Superlega, non la si può fare anche perché si va a giocare in B. Nel 2006 non scelsi la Juve in B ma scelsi la Juve e oggi scelgo il Parma. Poi per il resto le vittorie valgono sempre 3 punti e le regole sono sempre le stesse. Noi in quella stagione eravamo talmente forti che potevamo fare i globetrotter, e ricordo anche che nelle prime dieci partite ci risultò difficile il calarsi in una mentalità diversa. Pareggiammo qualche partita, e questo mi fa alzare le antenne sin da adesso. So a cosa si andrà incontro, ci vorrà molta umiltà e determinazione. Fu un anno molto divertente: Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Chiellini, Marchisio erano con me e tutti ci siamo riappropriati di una dimensione che ci ha riavvicinato al calcio”.