L’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku, nel corso di un’intervista alla tv belga Vtm, ha smentito le voci di mercato che lo vedevano in partenza da Milano. Queste le sue dichiarazioni: “Sì, resterò all’Inter. Ho già parlato con Simone Inzaghi, forse non dovrei ancora dirlo, ma è stata una discussione molto positiva”. Dal ritiro della sua nazionale il centravanti ha poi aggiunto: “La sfida è vincere ancora. Mi sento bene all’Inter. Alla fine ho conquistato qualcosa, mi è piaciuto e voglio farlo di nuovo. Magari stavolta con un San Siro tutto esaurito”.
Ripartiti i contatti tra il Milan e Hakan Calhanoglu per il rinnovo del contratto in scadenza a fine giugno. Nellle ultime ore, secondo gianlucadimarzio.com, c’è stato un nuovo contatto tra la società rossonera e il trequartista turco. I rossoneri hanno chiesto al giocatore di dare una risposta in tempi brevi alla proposta formulata. Una notizia importante, visto che nelle ultime settimane i discorsi si erano interrotti e c’erano state delle ricche offerte dall’Al-Duhail.
Il Direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport, ha parlato anche del futuro di Gennaro Tutino, calciatore arrivato in prestito dal Napoli la scorsa estate e uno dei principali artefici della promozione granata con 13 gol in stagione. Queste le brevi dichiarazioni dirigente, apparso incerto sul futuro dell’attaccante di proprietà azzurra: “Vedremo se riusciremo a trattenerlo”. Castori, invece, sarà certamente l’allenatore anche in Serie A: “Ha trasmesso alla squadra la volontà della proprietà. È scontato che si riparta da lui”.
Jorginho, dopo la vittoria della Champions League con il Chelsea, ha raggiunto il ritiro di Coverciano insieme al compagno di squadra Emerson Palmieri. Il centrocampista italo-brasiliano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Rai Sport: “Ognuno di noi porterà in questo Europeo tanta energia e entusiasmo. Per quanto mi riguarda non dipenderà solo da quel che ho raggiunto con il mio club ma anche perché sarà la prima competizione che affronterò con la Nazionale e ci tengo davvero molto”.’In momenti così chiudo gli occhi e penso a tutto quello che ho vissuto per inseguire il mio sogno e arrivare fin qui. Di brasiliano sento di avere un po’ la tecnica, dalla mentalità italiana ho acquisito la voglia di allenarsi sempre e bene e di vincere. Mancini è stato importante per la fiducia che mi ha dato. Il percorso che la Nazionale ha fatto è stato molto bello, ci siamo meritati di essere dove siamo adesso anche se bisogna restare con i piedi per terra perché c’è ancora tanto da fare. Raspadori? Cerco sempre di dare consigli ai più giovani ma non lo conosco ancora bene, avrò l’opportunità di farlo”.
Carlo Ancelotti è stato presentato oggi come nuovo allenatore del Real Madrid. Queste le parole rilasciate in conferenza stampa, durante la quale si è parlato anche dei possibili obiettivi di mercato dei blancos: “Grazie al presidente e a José Angel. Metterò tutte le mie energie per poter ripetere ciò che abbiamo fatto in passato. È successo tutto molto in fretta, in pochi giorni: per me è una grande gioia tornare ad allenare il Real. Mbappé per vincere di nuovo la Champions? Di sicuro i grandi giocatori ti aiutano a ottenere i trionfi, ma la base è una squadra equilibrata. Lozano? Gli voglio bene perché l’ho allenato al Napoli, ma non posso dire se potrà essere in questo Real Madrid. Dovremo fare molte valutazioni e capire come muoverci, perché come ho già detto abbiamo una rosa molto ampia. Il mercato? Conosco la rosa, ma non c’è stato tempo per parlarne. Oltre ai trofei vinti ho ottimi ricordi anche per i rapporti costruiti. So cosa significa allenare il Real Madrid e sono qui per lavorare con grande voglia e con grande gioia, darò il massimo per questa squadra e sono convinto che possiamo far bene. Allenare il Real è una responsabilità grande, ma altrettanto bella, un’esperienza che ti resta dentro, qui lavori nel club più prestigioso del mondo ed è normale avere più responsabilità che altrove, ma lo accetto e come ho fatto in passato cercherò di fare il massimo. Non sono lo stesso di sei anni fa, ho più esperienza, che può essere un fatto positivo o negativo. Mi sono trovato molto bene all’Everton, un club familiare e a cui sono legato. Anche le esperienze negative sono esperienze in cui puoi crescere e la rosa in generale è molto buona. Kross, Modric, Benzema, Sergio Ramos, un gruppo giovane e con qualità, come Rodrigo, Vinicius, Valverde. La rosa è di qualità, ma nel dettaglio dovremo ridurre i giocatori e decideremo come fare. Cristiano Ronaldo? Gli voglio molto bene, però non mi piace parlare dei giocatori che sono in altre squadre. Ha un contratto con la Juve e non mi sembra corretto parlare di lui. Posso parlare del bene che gli voglio e della felicità che ho per quello che sta facendo. Un giornalista italiano mi ha chiesto se Cristiano fosse a fine carriera, io gli ho risposto che ha segnato 35 gol. Hazard è un giocatore che non ha espresso tutto il suo potenziale avendo avuto dei problemi fisici. Lo farà e ha voglia di farlo, credo possa essere il suo anno. Allegri e Conte vicini al Real? Sono allenatori di grande successo. Conte ha vinto il titolo con l’Inter e Allegri ha trionfato con la Juventus. Essere paragonato a questi miei amici mi fa solo piacere, il Made in Italy tiene duro. L’obiettivo del Real lo conoscono tutti, vincere Liga, Coppa del Re e Champions League. Poi la critica è normale per una squadra così che è la più seguita del mondo. Se da una parte c’è l’onore di allenare questa squadra, dall’altra c’è la critica che va accettata”.
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