Ritorna oggi la nostra nuova rubrica “Baby Azzurri”, un approfondimento settimanale sulle vicende legate al Napoli Primavera. Dove eravamo rimasti? Gli azzurrini guidati da Emmanuel Cascione si trovavano al quinto posto in classifica, a -6 dalla terza posizione (che garantisce l’accesso ai playoff promozione) occupata dalla Virtus Entella e si apprestavano a giocare lo scontro diretto proprio contro i liguri in casa allo Stadio Piccolo di Cercola.
Ebbene il big match della 19esima giornata del campionato di Primavera 2 si è giocato lo scorso sabato 24 aprile ed a trionfare, dopo una partita molto combattuta nonostante il 4-0 finale, sono stati gli azzurri letteralmente trascinati dalla stella del gruppo: Antonio Cioffi. L’attaccante classe 2002, infatti, si è reso protagonista di una prestazione eccezionale condita da ben 3 gol ai quali si è aggiunta nel finale di gara la bellissima rete del definitivo 4-0 siglata dal classe 2003 Bruno Umile.
In virtù di questo risultato dunque, senza dimenticare le due gare che gli azzurrini dovranno recuperare nelle prossime settimane e che tanto potranno incidere sulla classifica finale, il Napoli si trova ora al quarto posto in classifica e dista soltanto 3 punti dalla stessa Virtus Entella. La corsa ai playoff è quindi più che mai aperta ed i ragazzi di Cascione potranno e dovranno dire la loro fino alla fine.
In tal senso risulterà già fondamentale il prossimo impegno, ovvero il derby in trasferta contro il Benevento. La sfida, valida per la 20^ giornata del campionato di Primavera 2, si giocherà sabato 1 maggio alle ore 12:30 in terra sannita al Centro Sportivo Avelolla e potrebbe nascondere più di un’insidia per Cioffi e compagni nonostante i favori del pronostico siano nettamente dalla loro parte. I giallorossi, infatti, si trovano attualmente al settimo posto con 21 punti e, seppur distanti ben 10 lunghezze dalla zona playoff, proveranno ad ottenere un successo per mantenere viva la speranza. Servirà dunque una prova importante per portare a casa 3 punti preziosissimi che i cugini beneventani non molleranno tanto facilmente.
A cura di Simone Santacroce