Clima teso in casa Leicester City, dove avevano fatto discutere non poco le mancate convocazioni di Maddison, Perez e Choudhury per il delicato match contro il West Ham quarto. Come riportato infatti dal “Sun”, i tre calciatori avrebbero preso parte a una festa clandestina organizzata dallo stesso Perez insieme ad altre venti persone e, nonostante fossero stati prontamente avvisati di tornare a casa perchè la polizia sarebbe di lì a poco arrivata, si sarebbero semplicemente trasferiti a casa di Choudhury per proseguire la festa. Quando sono arrivati gli agenti, chiamati dai vicini, il silenzio e il buio che avvolgevano l’abitazione li hanno convinti a non intervenire, ma non ad evitare la gogna mediatica alla quale i tesserati del club inglese sarebbero stati sottoposti nel post-gara della partita di domenica scorsa. A parlare infatti è stato lo stesso allenatore delle Foxes Brendan Rodgers, che ha così commentato l’accaduto: “Dobbiamo trasmettere valori positivi e lanciare segnali in questa direzione: se non diamo qualche punizione, i giovani non impareranno mai. Prepariamo le partite in un certo modo, ho a disposizione dei bravi ragazzi ma, chi viola il protocollo, è fuori”
I tre giocatori sono stati infatti messi fuori rosa per aver violato proprio il protocollo Anticovid e torneranno a disposizione di Rodgers per la semifinale di FA Cup in programma domenica contro il Southampton.