Fernando Llorente, ex attaccante del Napoli che attualmente veste la maglia dell’Udinese, è tornato a parlare ai microfoni di Marca del brutto periodo vissuto in maglia azzurra dall’arrivo di Gattuso in poi: “Mi avevano parlato molto bene di Udine e della sua squadra, quando mi hanno cercato non ci ho pensato su due volte prima di firmare. Prima di venire qui non mi sentivo bene, quando non scendi in campo per tanto tempo perdi il ritmo partita. Se a 36 anni sono ancora in campo, è per via di quella splendida sensazione che provo ancora dopo ogni gol. Non aver segnato per un intero anno è stato brutto”.
“Io sono arrivato a Napoli dopo aver parlato con Ancelotti, lui mi voleva come centravanti di riserva: era stato chiaro con me, il titolare era Milik e io avrei fatto il suo vice. Poi ho cominciato a fare gol, così di tanto in tanto sono riuscito anche a trovare spazio da titolare” ha spiegato l’attaccante spagnolo.
L’ex Tottenham ha poi concluso il suo intervento parlando dell’ultimo anno piuttosto complesso con Gattuso in panchina: “Subito dopo il cambio in panchina, però, è scoppiata la pandemia e da lì alcune cose sono andate diversamente da come speravo. Ho avuto dei problemi fisici ed in estate la dirigenza mi voleva vendere. Ho deciso io di rimanere a Napoli, perchè non vedevo i giusti presupposti per andare via. Mi ha cercato anche il Bilbao”.