“L’ammissione di colpa di Orsato sul caso Pjanic non rappresenta per me una soddisfazione. A distanza di anni non capisco ancora perché di quell’episodio mi arrivò il video, ma non l’audio. A differenza degli altri frame che richiesi”. Queste le parole dell’ex capo della Procura Federale della FIGC Giuseppe Pecoraro ai microfoni di Radio Crc. “L’unico aspetto positivo riguarda la svolta già data dal nuovo presidente dell’Aia Trentalange – ha proseguito Pecoraro – spero che in futuro le cose possano migliorare. Tornando a Orsato, ieri alla Rai ha detto che il Var non poteva intervenire. Il quarto uomo sì, però”.
L’ex procuratore capo ha poi aggiunto: “All’epoca mi arrivarono parecchie sollecitazioni per vederci chiaro su quell’episodio. Chiesi all’Aia e alla Lega i file. L’Aia disse che le registrazioni non esistevano. La Lega, invece, disse che erano a disposizione di un’azienda privata. I file arrivano durante il campionato successivo. C’erano solo le immagini. Degli altri episodi che volevo riesaminare, c’erano pure gli audio. Mi chiedo ancora il perché. Per lo scudetto il Napoli avrebbe dovuto vincere a Firenze, sia chiaro, a me interessava vederci chiaro su Inter-Juve. Per quanto riguarda lo scudetto, credo che il Napoli avrebbe dovuto vincerlo sul campo”.