La morte di Diego Armando Maradona ha gettato ombre sui medici che hanno avuto in cura il Pibe de Oro nelle ultime settimane della sua vita, come dichiarato ieri anche da Mario Baudry, legale dell’ex compagna di Diego Veronica Ojeda e del loro bambino di 7 anni Diego Fernando. Baudry ha parlato infatti ai microfoni dell’emittente argentina Super Mitre Deportivo, sottolineando come il dottor Luque e il suo staff abbiano gravi responsabilità nell’accaduto: “L’omicidio colposo di Diego Maradona è provato al 100%. Diego è stato abbandonato ed è per questo che è morto, nessuno ha fatto niente per aiutarlo. Se lo avessero trattato con un po’ di affetto, oggi sarebbe vivo. Dal giorno in cui Diego è caduto e ha battuto la testa, non lo hanno curato. Al momento sono cinque i medici imputati, ma potrebbero esserci altri soggetti coinvolti man mano che le indagini avanzeranno”.
Baudry ha poi voluto difendere i familiari di Maradona: “Dalma non era autorizzata ad entrare in quella casa. I medici hanno cospirato per non dire la verità alla famiglia, in modo che nessuno potesse vederlo in quei giorni. È dimostrato che la famiglia di Diego voleva internarlo e che qualcuno si è opposto”.