Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Serie A, le formazioni ufficiali di Parma-Sampdoria

Serie A, le formazioni ufficiali di Parma-Sampdoria

A chiudere la 19° giornata di Serie A, nonchè ultima del girone di andata, c’è Parma-Sampdoria delle 20:45. I ducali non vincono ormai dal 30 novembre (2-1 a Marassi col Genoa), e si trovano in una situazione di classifica tutt’altro che rassicurante; per scrollarsi di dosso la penultima posizione dovranno però battere la Samp di Claudio Ranieri, squadra molto ostica ed attualmente attualmente decima. Di seguito, le formazioni ufficiali:

Parma (4-3-3): Sepe; Conti, Iacoponi, Gagliolo, Pezzella; Grassi, Hernani, Kurtic; Kucka, Cornelius, Gervinho (All. D’Aversa).

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Silva, Thorsby, Ramirez; Keita, Quagliarella (All. Ranieri).

Lazio, vittoria di rimonta sul Sassuolo

Lazio, vittoria di rimonta sul Sassuolo

La Lazio batte 2-1 il Sassuolo nel posticipo delle 18.00. Una vittoria in rimonta che vale l’aggancio al Napoli e la finestra sulla Champions, ora a sole due lunghezze.

Si tratta del quarto successo consecutivo in campionato per la squadra di Simone Inzaghi, che all’Olimpico prima va sotto con il gol di Caputo, poi pareggia con Milinkovic-Savic e nella ripresa trova la rete che vale tre punti con il solito Ciro Immobile.

Eurorivale, Granada sconfitto dall’Osasuna

Eurorivale, Granada sconfitto dall’Osasuna

Giornata negativa anche per il Granada, prossimo avversario del Napoli in Europa League, sconfitto 3-1 in trasferta dall’Osasuna. Decisivi per i padroni di casa la doppietta di Budimir e la rete di Moncayola, mentre è servito a poco il gol messo a segno dagli ospiti con Suarez Chiarris.

Gattuso: “La responsabilità delle sconfitte è dell’allenatore”

Gattuso: “La responsabilità delle sconfitte è dell’allenatore”

Gennaro Gattuso, nel post-partita di Verona-Napoli, ha commentato la brutta sconfitta maturata allo stadio Bentegodi. Queste le parole dell’allenatore azzurro: “La responsabilità delle sconfitte è sempre dell’allenatore quando non si vincono le partite, sono io che faccio delle scelte. Il primo tempo l’abbiamo giocato in verticale, sempre in 4 contro 4. e potevamo chiudere la partita. Nel secondo tempo provavamo a palleggiare ed abbiamo preso 3 gol identici. Bisogna guardare avanti, tutti hanno alti e bassi. C’e’ rammarico ma anche la problematica di non potersi mai allenare, giochiamo ogni 3 giorni. Siamo contenti dei ritorni di Osimhen e Mertens, erano assenti da tempo, gli abbiamo dato minutaggio. Il veleno è un concetto complesso, non basta solo nominarlo, bisogna andare sulle seconde palle. Nel primo tempo abbiamo interpretato la gara in un modo e nel secondo tempo in un altro, ci siamo snaturati. Regaliamo tantissimo, il Verona ha fatto 3 gol con 5 tiri mentre noi abbiamo tirato 7 volte. Le nostre ambizioni? Tornare in Champions”.

Juric: “Oggi la miglior partita dell’anno”

Juric: “Oggi la miglior partita dell’anno”

Ivan Juric, allenatore del Verona, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria ottenuta contro il Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Siamo partiti con un incidente, ma è stata la migliore partita dell’anno. Abbiamo fatto punti con sacrificio e volontà di non perdere, grande qualità oggi e bella vittoria. Cosa ho detto a Dimarco? Non ricordo, gli è successa una cosa brutta ad inizio partita poi ha segnato e si e’ ripreso. Zaccagni? È cresciuto tanto, lo ricordo in ritiro un anno e mezzo fa. È sempre stato intelligente, il merito di tanti punti è suo. Ha ancora margini di miglioramento. Magnani, Kalinic, Favilli sono bravi, anche se arrivano da momenti difficili. Lasagna con Kalinic? Vediamo prima se succederà qualcosa sul mercato, poi decidiamo. Lazovic? Anche lui è migliorato molto”.