Il programma del Lunedì sera

       

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Pirlo: “Col Napoli sarà una bella occasione per riscattarci”

da | 19 Gen 2021 | Flash

Andrea Pirlo ha parlato durante la conferenza stampa che precede la sfida di Supercoppa tra Napoli e Juventus, in programma domani alle 21 al Mapei Stadium: “Il Napoli è una grande squadra che con Gattuso è migliorata, hanno una difesa che gioca molto stretta, quindi dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno. Domani giocherà Szczęsny, questo era già stato deciso. Abbiamo grande voglia di ripresentarci in campo con la determinazione che ci è mancata contro l’Inter. Quando perdi non rifaresti nulla, quindi la partita con l’Inter andrebbe cancellata. La testa va liberata in vista di domani, dovremo avere grande atteggiamento e dimostare di non essere quelli dell’altra sera. Demiral si portava dietro un problema da diverse partite ed ha avuto una ricaduta, dovrà stare fermo ancora alcuni giocatori. Domani si gioca Juventus-Napoli e non Pirlo-Gattuso, quello è un discorso a parte. Per la formazione devo verificare come recuperano i giocatori da mercoledì, anche se ce l’ho già in testa. Kulusevski potrebbe essere una soluzione a partita in corso. Una squadra che vince da nove anni lo ha fatto lavorando e con fatica, noi ci siamo messi a lavorare per vincere anche il decimo. Qualche sbandamento ci può stare, ma le ambizioni restano le stesse. Dopo la partita con la Fiorentina c’è stato un confronto, dopo San Siro abbiamo analizzato normalmente la sconfitta dopo la gara. Domani possiamo giocarci una finale importante, questo ci dà tanta energia. Sono abituato a questo tipo di situazioni, le vivo bene. Mi dispiace per le critiche ricevute dai giocatori, specialmente quelli giovani, preferisco essere attaccato io al posto loro. Le finali si devono vincere, noi siamo qui per questo. Non ho mai detto che siamo stati impauriti, ma che dopo essere andati sotto con l’Inter siamo diventati un po’ timorosi. Non tutte le squadre sono uguali e non tutti i giocatori sono gli stessi da dieci anni, ognuno ha la propria personalità. Noi cerchiamo di tirar fuori il meglio per metterlo al servizio della Juventus”.