Compleanni in casa Napoli: compiono gli anni Maksimovic e Lobotka

Compleanno doppio in casa Napoli e doppio tweet di auguri. Compiono gli anni Nikola Maksimovic e di Stan Lobotka. Il serbo spegne oggi 29 candeline, mentre il giocatore slovacco è di tre anni più giovane. La Ssc Napoli ha fatto gli auguri a entrambi i suoi giocatori attraverso social e sito ufficiale.

La squadra invece si è ritrovata in anticipo a festeggiare, considerando che da oggi è in ritiro per la sfida di Europa League. Proprio i festeggiamenti sono stati un modo per stare insieme e lasciarsi la tensione alle spalle e stipulando un patto per andare avanti insieme: “Oggi è il compleanno di Maksimovic – scrive Il Corriere del Mezzogiorno – ma gli azzurri hanno cominciato a festeggiarlo con un paio di giorni d’anticipo (stasera il Napoli è in ritiro al Britannique) per ritrovare anche la serenità e l’unità del gruppo. Brindisi per il compagno di squadra, la voglia di riconquistare il sorriso e stare insieme”.

Gattuso vs squadra, confronto deciso ma nessun litigio

Gattuso vs squadra, confronto deciso ma nessun litigio

Una smentita che sa di conferma, questo quel che è sembrato quando il Napoli ha smentito le voci riguardanti un litigio tra Gattuso e la squadra. La discussione infatti sembrerebbe esserci stata, con toni piuttosto duri, per poi ritrovarsi poco dopo il confronto di nuovo tutti dalla stessa parte. La Gazzetta dello Sport è tornata sull’argomento per affermare la verità dei fatti: “tante indiscrezioni trapelate dallo stanzone del centro sportivo, sulle quali sono state costruite teorie e complotti che hanno spinto il club a intervenire per riportare serenità nell’ambiente, con un comunicato di smentita sulla voce di un presunto litigio tra l’allenatore e la squadra. Ma nulla di quanto detto e scritto è stato inventato, magari le parti non si saranno accapigliate, ma la discussione è stata decisa”.

Napoli, in Europa League ancora col 4-2-3-1

Napoli, in Europa League ancora col 4-2-3-1

La sconfitta patita contro il Milan ha lasciato il segno in casa Napoli, con lo spogliatoio che ha vissuto diversi momenti di tensione. La stagione però va avanti ed è già tempo di tornare in campo. Domani la sfida di Europa League contro il Rijeka non può essere fallita, sia per il valore dell’avversario, sia perché solo vincendo si può pensare di andare avanti in Europa League. Gattuso sembra pronto a mettere in campo tanti cambi, dando respiro a chi ha giocato tanto ma soprattutto ritrovando chi ha giocato un po’ meno. E allora ecco Zielinski dal primo minuto – come scrive oggi La Repubblica – trequartista dietro la punta che sarà Petagna. Si rivedrà in campo anche Maksimovic al posto di Manolas, mentre uno tra Demme e Lobotka a centrocampo al fianco di Bakayoko. Conferme sugli esterni, mentre in porta dovrebbe restare Meret. In avanti spazio, per completare la trequarti, a Insigne e Politano. Confermato quindi il 4-2-3-1, modulo che improvvisamente sembra esser diventato indispensabile per Gattuso.

Napoli, malcontento per la questione stipendi

Napoli, malcontento per la questione stipendi

Fino a qualche settimana fa nessuno avrebbe potuto prevedere che il clima in casa Napoli sarebbe così radicalmente cambiato. I volti son diventati cupi, la tensione è tanta. Come spesso accade, quando le cose non vanno benissimo vengono a galla tutti i problemi e sul banco degli imputati sale anche una questione extra calcistica, legata agli stipendi dei calciatori e il fatto che questi non vengano pagati da inizio stagione. Nulla di strano o imprevisto, infatti questa condotta è prevista dai regolamenti legati all’emergenza Covid-19. Ma, al tempo stesso, il clima di tensione di sicuro non tiene questo aspetto in secondo piano. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, prova a mettere ordine anche con questa questione, andando a sviscerare il tema: “Il tecnico, il suo staff e i giocatori non hanno ancora percepito un solo stipendio dall’inizio della nuova stagione. Una condizione che ha creato qualche malcontento nell’ambiente, ma è una situazione che riguarda gran parte del pianeta calcio come conseguenza dell’epidemia di Covid-19”.

Sileri: “Andiamo verso la fine del tunnel”

Sileri: “Andiamo verso la fine del tunnel”

Il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri è tornato a parlare della situazione attuale legata alla pandemia e di che evoluzione attendersi: “Quando avremo il vaccino la situazione tornerà progressivamente verso la normalità. Dobbiamo aspettare ancora qualche mese e dobbiamo aspettare le certificazioni dell’ente regolatorio europeo per i vari vaccini. Una volta avuto l’ok inizierà la distribuzione. È chiaro che le prime dosi andranno riservate per i più fragili e per gli operatori del settore. Poi progressivamente la campagna vaccinale verrà estesa a tutti. Stop al campionato? Questo è il momento peggiore che stiamo vivendo, ma da qui in avanti con il rispetto delle regole e con questo monitoraggio stretto vivremo forse altri cinque-sei mesi di difficoltà ma andremo verso la fine del tunnel”.