Milan, sognare è lecito

da | 23 Nov 2020 | Flash

L’inizio campionato del Milan è sostanzialmente inattaccabile, qualsiasi punto di vista si voglia prendere. I numeri sono la cosa più semplice da valutare, basta guardare la classifica che dopo otto giornate era stata così bella per i rossoneri solo nel 2003/04, quando poi arrivò lo scudetto. Sotto il profilo tecnico-tattico, i 20 risultati utili consecutivi (comprendendo anche il finale della scorsa stagione) certificano la solidità di un gruppo che ha avuto diversi acuti, come quello di ieri al San Paolo, e ben poche cadute. Sotto il profilo dei singoli si va dall’inossidabile Ibrahimovic alla scoperta di profili come Hauge o Gabbia, giovani ma già di affidamento. Un lavoro di società e allenatore di altissimo livello, con il recupero di giocatori come Calabria, la valorizzazione di Rebic e Leao. La capacità di acquistare Tonali e farlo crescere con calma, senza buttarlo necessariamente nella mischia. Il Milan può sognare.