Ha fatto certamente discutere in Serie B la decisione del Giudice Sportivo di infliggere il 3-0 a tavolino alla Reggiana per non essersi presentata a Salerno per il match contro la Salernitana padrone di casa, a causa dell’eccessivo numero di calciatori in rosa positivi al Covid-19 e dell’impossibilità di giocarsi il “bonus” previsto dal protocollo già speso nella giornata precedente. L’edizione odierna del Corriere dello Sport sottolinea come il club emiliano sia stato condannato perché l’ASL di Reggio Emilia non ha disposto il divieto alla trasferta, ragione per la quale potrebbe di colpo esser messa anche in discussione la sentenza relativa a Juventus-Napoli. La squadra partenopea infatti, bloccata da una disposizione precettiva della ASL Napoli 2, confida nel Collegio di Garanzia del Coni per ribaltare i giudizi avversi della giustizia endofederale (Giudice Sportivo e Corte Sportiva d’Appello). La sentenza del Giudice Sportivo della Lega Serie B, pur applicando infatti alla società emiliana la perdita della gara con il punteggio di 0-3 a tavolino, non infligge il punto di penalizzazione in classifica, espressamente previsto dall’articolo 53 comma 2 delle NOIF.
Salernitana-Reggiana, la sentenza può “aiutare” il Napoli
