Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Ag. Insigne: “Napoli? Troppe critiche, lui è il primo tifoso”

da | 19 Nov 2020 | Flash, Serie A

Vincenzo Pisacane, agente tra gli altri del capitano azzurro Lorenzo Insigne, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva parlando dell’ottimo momento di forma del numero 24 azzurro e del suo rapporto con la piazza di Napoli: “Sono contento di queste sue partite in Nazionale ma è un periodo che è tornato ad altissimi livelli, far bene in Nazionale è il sogno di tutti i giocatori e anche di un campione come lui. Napoli? Io da poco seguo Lorenzo, non posso parlare del passato da agente, posso farlo da napoletano e troppo spesso Lorenzo è stato messo in discussione, è stato indicato come quello che portava la bandiera, tutte le volte che una partita andava male la colpa era sua. Penso che troppo spesso i napoletani non abbiano apprezzato che lui oltre tutto ci mette il cuore, perché essendo tifoso napoletano, cresciuto nel Napoli, lui quando perde perde due volte, da giocatore e da tifoso, io credo che questo gli vada riconosciuto e gli vadano perdonate quelle rare volte in cui non è riuscito a fare il Lorenzo Insigne, io credo che bandiere come lui in Italia ce ne sono poche, forse è rimasto l’unica. Non si è mai profeti in patria ma a Napoli in particolar modo: ieri ho visto il film su Totti e solo una volta in 30 anni è stato preso in malo modo dai tifosi della Roma, forse anche noi napoletani che abbiamo un cuore enorme dobbiamo cercare di apprezzare chi ci mette il cuore per la nostra squadra”.

Su Gattuso e Mancini ha poi aggiunto: “Parliamo di due grandi allenatori che cercano di valorizzare le caratteristiche dei loro calciatori. Mancini è riuscito a dare a ogni giocatore un compito, sta funzionando tutto alla grande e farlo dopo una sciagurata mancata qualificazione ai Mondiali con un gruppo che sembrava spento significa dover dare merito al ct”.

Una battuta finale poi sulla questione multe ancora pendenti e sulla suggestione della maglia numero 10: “Multe? Questo dovrebbe chiederlo al presidente. Io non sono a conoscenza di quello che succederà e non voglio esserne a conoscenza, sono cose che decideranno in società e starà a loro vedere cosa è meglio fare. Noi non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione in merito quindi non saprei cosa rispondere. La maglia numero 10 anche nel Napoli? Il 10 a Napoli è intoccabile, lasciamo perdere, è stato di una persona e rimarrà spero a vita di una sola persona. Lorenzo è Lorenzo e deve pensare a fare il Lorenzo Insigne col suo numero 24, che è un numero portafortuna, un numero della famiglia e quindi sarà quello penso a vita il suo numero. In Nazionale è perfetto e un orgoglio, ma nel club rimarrà il 24 a vita perché ci è molto legato per una questione familiare”.