Clamoroso quanto accaduto ieri sera in Turchia-Croazia, partita amichevole disputatasi ad Istanbul e conclusasi con un pirotecnico 3-3. A far discutere più del risultato è stato però quanto accaduto al termine del primo tempo, quando il difensore croato Domagoj Vida è stato sostituito e non è rientrato in campo. Fin qui nulla di strano se non fosse che la motivazione alla base della sostituzione fosse l’accertata positività del calciatore al Covid-19, con i risultati dei tamponi effettuati dalla nazionale croata arrivati colpevolmente solo dopo il fischio d’inizio della sfida.
Nei prossimi giorni vedremo se tale mossa scellerata avrà provocato spiacevoli conseguenze per i calciatori in campo, nel frattempo la Federazione Croata ha voluto spiegare tutta la situazione con una nota sul proprio sito ufficiale: “Dopo che tutti i giocatori e i membri dello staff sono risultati negativi nel test regolare per la partita con la Turchia di lunedì, mercoledì mattina è stato condotto un altro giro di tamponi per la partita con la Svezia. La Federazione ha ricevuto i risultati dei test ufficiali dopo la mezzanotte ora locale ed ha mostrato che il membro della squadra nazionale Domagoj Vida è risultato positivo al Covid-19. Il servizio medico della nazionale croata ha ricevuto le prime informazioni al termine dell’intervallo contro la Turchia. Poiché il selezionatore Zlatko Dalic aveva già deciso in quel momento di cambiare Vida, il servizio medico della squadra nazionale ha isolato Vida secondo tutte le misure epidemiologiche fino alla conferma dei risultati dei test. Vida, secondo il regolamento, trascorrerà i prossimi giorni in auto isolamento a Istanbul”.