Il programma del Lunedì sera

       

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Europa League, le avversarie del Napoli: l’AZ Alkmaar del baby Boadu

da | 2 Ott 2020 | Europa League, Ultime news

L’AZ Alkmaar sarà, insieme a Real Sociedad e Rijeka, avversaria del Napoli nel gruppo F di questa edizione di Europa League, sorteggiato oggi pomeriggio a Nyon. Il club olandese vanta una buona tradizione in questa competizioni: 12 partecipazioni in totale, con una finale disputata nella stagione 1980/81 ed una semifinale in tempi più recenti, nel 2005. Nella scorsa edizione, non è stata raggiunta la qualificazione alla fase a gironi. Club fondato nel 1967, ha trionfato per la prima volta in patria nel 1981, stesso anno in cui si è arreso in finale dell’allora Coppa Uefa contro l’Ipsich Town. Dal 2004 l’AZ è apparso con discreta regolarità in questa competizione.

I Kaaskoppen, letteralmente Teste di Formaggio – soprannome che proviene dalla tradizione casearia della città di Alkmaar- hanno iniziato col freno tirato questa Eredivise targata 2020/21: 2 punti collezionati in altrettante uscite, derivanti ovviamente da due pareggi, collezionati contro PEC Zwolle e Fortuna Sittard. Il mercato non ha sostanzialmente modificato la struttura dello scorso anno: dall’Amburgo è arrivato il difensore Timo Letschert, mentre in uscita non sono stati registrati particolari movimenti. La media età della rosa è molto bassa, con rare eccezioni, tipico delle formazioni dei Paesi Bassi.

Tra i principali elementi da tenere sott’occhio, tra le fila olandesi, spunta Myron Boadu: centravanti classe 2001, che ha già segnato due reti in questo inizio di campionato olandese. Sulle sue tracce c’è stato l’Arsenal, ma altre chiamate da top club europei sono dietro l’angolo. Potenziale da vendere anche per Calvin Stengs, ala classe ’98, e Teun Koopmeiners, capitano della squadra. Menzione speciale per l’esperto Jordy Clasie, centrocampista in passato seguito dal Napoli.

Il modulo preferito dall’allenatore Arne Slot, quarantaduenne che fino allo scorso anno sedeva sulla panchina dell’AZ soltanto come vice, è il 4-3-3, con il numero 10 Dani De Wit che ama staccarsi in avanti e mettere in difficoltà le difese avversarie con le sue giocate estrose. L’AFAS Stadion, fortezza degli olandesi da poco più di 17 mila posti, diventa un calderone quando il match può consegnare i Kaaskoppen alla storia. E in questo girone, non troppo morbido, non è assolutamente da escludere.