Il programma del Lunedì sera

       

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ADL attacca: “Nazionali e coppe? I tifosi pensano allo Scudetto”

da | 31 Ago 2020 | Redazione

Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ed ha affrontato diversi temi piuttosto delicati. Tra gli altri si è parlato anche del calcio italiano che andrebbe riformato e del poco interesse che i tifosi mostrano verso le Nazionali e le coppe europee: “Innanzitutto bisogna sistemare la Serie C, che non ha ragione di esistere. Bisognerebbe fare una Serie B e una Serie B-2. Bisogna cercare di trasformare in semi-professionistico per limitare i costi. La Serie A invece dovrebbe diminuire le squadre e portarle a 18, diminuendo anche le retrocessioni. Questo faciliterebbe il sistema, il paracadute resterebbe lo stesso e nessuno si sentirebbe sminuito. Poi va riformato anche il format. Non possiamo dipendere dalla UEFA, è la UEFA che deve dipendere da noi. Sembra che si faccia tutto in funzione degli altri. Quando sono arrivato 17 anni fa mi chiedevo perché non ci fermiamo mai per riflettere. Sembriamo spasmodicamente immersi in un mondo che non può permettersi pause. Chi ricopre i ruoli rimane indenne da ogni tipo di critica. Invece bisognerebbe dire a Ceferin che è lui al nostro servizio e non noi al suo servizio, visto che i calciatori li paghiamo noi. Convocare le nazionali il 29 agosto, fino al 10 settembre, dopo questa stagione è una stupidata, una situazione infantile. Manca il rispetto. Se dobbiamo fare a cazzotti, facciamo a cazzotti una volta per tutte. Bisogna dire a Ceferin che non è all’altezza di ricoprire quel ruolo. Qui sta cambiando tutto. Anche Gravina si trova in grande difficoltà perché rispetta i ruoli. Con tutti i casi Covid che stanno tornando, con questa incertezza, noi dobbiamo tornare a giocare? È una follia. Solo perché devono partire le nazionali? Al tifoso dell’Europa League e della Champions League interessa, ma fino a un certo punto, delle nazionali ancora meno. È fondamentale lo Scudetto, la competizione, il grande fascino della competizione da comune a comune, da regione a regione. Invece c’è qualcuno che vuole togliere i sogni ai tifosi. Ma perché?”.