Il programma del Lunedì sera

       

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Napoli, la Fiorentina vuole Demme

Napoli, la Fiorentina vuole Demme

La Fiorentina vuole Demme, il play-maker azzurro che a quanto pare non sarebbe incedibile. Nessuna possibilità di scambio con Milenkovic o Pezzella, se davvero i viola sono interessati al regista devono soddisfare le esigenze del club: 15 milioni cash, tanto viene valutato dal presidente De Laurentiis. Pastorello, procuratore di Meret, avrà un incontro immediato con Giuntoli per chiarire la posizione del portiere, che non dovrebbe andare via. Pronta l’offerta al Sassuolo per Boga e Under: se ne riparlerà dopo le cessioni. Allan sempre più vicino all’Everton, così come Milik alla Roma, nessuna novità su Koulibaly al City.

I tifosi sono già pazzi di Osimhen: fischi invece per Milik

I tifosi sono già pazzi di Osimhen: fischi invece per Milik

Sono bastati solo otto minuti a Victor Osimhen per infiammare i cuori dei tifosi azzurri giunti a Castel di Sangro. Il giocatore nigeriano è stato schierato nella seconda gara del triangolare contro L’Aquila, formazione d’Eccellenza abruzzese, e ha realizzato, in 8′, una grande tripletta. Non solo gol per l’ex Lille, che ha confezionato anche due assist per Lozano, autore invece di una doppietta. Scatti che non hanno lasciato scampo alla retroguardia avversaria: una freccia nigeriana che non vede l’ora di segnare anche in Serie A, e in Europa League.

Non possiamo dire la stessa cosa di Arek Milik, che invece ha giocato il primo test contro il Castel di Sangro. Il giocatore polacco ha segnato due reti, ma ha fallito almeno sei occasioni, tra cui una a porta vuota, colpendo il palo. Al momento della sostituzione, i supporters del Napoli hanno fischiato il classe ’94, ormai sul piede di partenza. Insomma, ormai i tifosi hanno scaricato Milik: è Osimhen il nuovo beniamino azzurro.

Quasi fatta per Karbownik: al Legia Varsavia andranno sette milioni e mezzo

Quasi fatta per Karbownik: al Legia Varsavia andranno sette milioni e mezzo

Un’altra freccia all’arco di Gattuso, proveniente dalla Polonia. Stiamo parlando di Michal Karbownik, 19 enne esterno sinistro che milita nel Legia Varsavia. Secondo le ultime indiscrezioni, le parti avrebbero chiuso la trattativa sulla base di 7,5 milioni, mentre al ragazzo andranno 500 mila euro, che aumenteranno stagione dopo stagione, per cinque anni. Un giocatore duttile, dato che può essere schierato sia a destra che a sinistra, un dato assolutamente da non sottovalutare. Giuntoli ha subito virato sul ragazzo, già nazionale polacco, dopo le alte richieste di Florentino Perez per Reguilon, ossia cessione a titolo definitivo (mentre il Napoli puntava al prestito con diritto di riscatto). A breve dovrebbe arrivare l’ufficialità.

Il 19 enne però non raggiungerà subito i compagni: infatti sarà disponibile a metà settembre: il polacco è un ambidestro molto rapido, che attacca spesso. Dovrebbe partire come riserva di Mario Rui, ma poi spetterà a Gattuso prendere la decisione con il passare delle settimane.

Gattuso: “Sono soddisfatto. Osimhen è felice, dobbiamo farlo lavorare in pace”

Gattuso: “Sono soddisfatto. Osimhen è felice, dobbiamo farlo lavorare in pace”

Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di radio Kiss Kiss dopo il triangolare disputato contro Castel di Sangro e L’Aquila. Eccole sue dichiarazioni: “Siamo ripartiti dopo circa due settimane, ci siamo riposati davvero poco, ma subito abbiamo cominciato col piede giusto. La condizione è simile rispetto alle ultime uscite stagionali, però ha più motivazione. Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo, ma dobbiamo ancora migliorare tanto, tipo sulla fase di non possesso, inoltre siamo chiamati a trovare un determinato equilibrio. Osimhen è arrivato con grande entusiasmo, è felice di essere qui, è stato pagato tanto perchè è un ottimo attaccante: dobbiamo farlo lavorare in pace, senza troppa pressione. Secondo me questa squadra deve migliorare di testa e di tenuta, non scordiamoci che con il Barcellona abbiamo fatto quasi tutto noi, le partite durano 90, non possiamo staccare la spina in anticipo. Rrahmani è abituato a un calcio diverso, ma subito si sta adattando a questa nuova realtà, mi piace il suo impegno”.