Koulibaly: “Razzismo va fermato, il colore della pelle non fa differenza”

da | 7 Ago 2020 | Flash

La trattativa per portare Osimhen a Napoli ha riportato in prima pagina un tema che altrimenti scivola nel dimenticatoio subito dopo qualche deprecabile episodio: il razzismo nel calcio in Italia. Ha affrontato l’argomento con una video intervista un altro giocatore africano del Napoli, Kalidou Koulibaly: “Mi vergognavo di essere in campo. La prima volta che è successo, ogni volta che toccavo palla sentivo il verso della scimmia. Credetti di aver sbagliato qualcosa, mi sentivo perso. Inizialmente avevo timore a tornare in campo, poi mi resi conto che il problema non ero io ma chi faceva questi versi.

È una cosa che fa male, spero possano essere prese delle misure per fermare queste persone, devono capire che l’identità di una persona non è l’aspetto esteriore. Il colore della pelle non può essere un problema”.